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Attualità 

Intelligenza artificiale, il futuro è adesso

of Benedetti E.


L’intelligenza artificiale è realtà, una realtà per di più a portata di mano. Da poche settimane, infatti, è stato lanciato un portale che rende facile a tutti l’accesso alle informazioni disponibili in rete. Una sorta di mix tra Google e Wikipedia. Un soggetto virtuale a cui fare domande su qualsiasi argomento che elabora risposte. Si chiama ChatGPT e vi si accede al link chat.openai.com

“ChatGPT è un chatbot basato sull’intelligenza artificiale ideato per simulare delle conversazioni, generando delle risposte pertinenti su ogni argomento, con un linguaggio naturale, simile a quello umano” scrive insidemarketing.it. “Pronto a rispondere alle domande più semplici o ai quesiti più complessi da quando è stato lanciato, ossia il 30 novembre, ChatGPT è subito diventato di tendenza tra esperti e appassionati di tech in tutto il mondo, ma anche tra un pubblico molto più ampio ed eterogeneo, composto da utenti forse poco interessanti agli ultimi sviluppi dell’intelligenza artificiale ma comunque curiosi di capire in che modo questo nuovo chatbot può essere utile alla realizzazione di innumerevoli compiti legati alla creazione automatica di contenuti. Dalla scrittura di saggi alla creazione di spot pubblicitari, le applicazioni di ChatGPT hanno come unico limite l’immaginazione degli utenti (e naturalmente le informazioni a cui ha accesso durante la fase di addestramento del sistema)” ha scritto la redazione di Inside Marketing, giornale di marketing, comunicazione e cultura digitale, diretto da Pina Meriano.

Scrive wired.it che: “Alcune persone hanno descritto ChatGPT come una sorta di Google dialettico, un modo di ottenere informazioni precise su un determinato argomento. Uno dei problemi in questo senso è che i dati su cui il bot è addestrato sono aggiornati fino al 2021, quindi non è utile per ricerche legate a eventi di attualità. Ci sono stati inoltre dei casi in cui il bot ha dato risposte totalmente errate”.

Insomma, sempre più il nostro mondo sta entrando in una fase – affascinante e inquietante – nella quale l’intelligenza artificiale ci darà informazioni in pochi secondi, informandoci e dandoci risposte. Le sue risposte. Che, naturalmente, condizionano il nostro pensiero. E dato che il nostro mondo è quello delle proteine animali, che opinione ha oggi ChatGPT sulla carne? Glielo abbiamo chiesto direttamente, con cinque semplici domande. Le risposte, che trovate qui di seguito, sono abbastanza neutre e forse anche banali e ripetitive. Strizzano l’occhio alle proteine vegetali ma, tutto sommato, sono moderate.


È corretto mangiare carne?

“Mangiare carne può essere parte di una dieta sana e bilanciata. La carne è una fonte importante di proteine, ferro, vitamina B12 e altre sostanze nutritive importanti. Tuttavia, è importante notare che troppa carne rossa e trasformata può aumentare il rischio di malattie cardiache e alcuni tipi di cancro. Inoltre, l’allevamento intensivo di animali per la produzione di carne ha un impatto ambientale significativo, inclusa la produzione di gas serra, la deforestazione e l’utilizzo eccessivo di acqua e risorse. Per queste ragioni, è importante consumare carne con moderazione e optare per opzioni più sane e sostenibili, come la carne bianca, la carne di animali allevati all’aperto e le alternative vegetali. Inoltre, è importante equilibrare il consumo di carne con una varietà di altre fonti di proteine, come legumi, cereali e verdure. In generale, per una dieta sana e bilanciata, è importante scegliere carni di qualità, provenienti da allevamenti sostenibili e a km 0, e di consumarle in modo moderato, accompagnandole con una varietà di altre fonti di proteine e di verdure”.


Perché è bene consumare carne in una dieta sana e bilanciata?

“La carne è una fonte importante di nutrienti essenziali come proteine, ferro, zinco e vitamine del gruppo B. Questi nutrienti sono importanti per la crescita e il mantenimento dei tessuti del corpo, la produzione di globuli rossi e il corretto funzionamento del sistema immunitario. Inoltre, le proteine della carne sono considerate complete, poiché contengono tutti gli aminoacidi essenziali che il corpo non può produrre da solo e che sono necessari per la sintesi delle proteine.

Il ferro presente nella carne è in particolare quello facilmente assorbibile dall’organismo, l’eme-ferro, rispetto a quello presente nei vegetali, il non-eme-ferro, che è meno biodisponibile. In una dieta sana e bilanciata è consigliabile consumare carne in quantità moderate, scegliendo carni magre e accompagnandole con una varietà di verdure e cereali per ottenere un apporto completo di nutrienti. Inoltre, è importante scegliere carni provenienti da fonti sostenibili e a km 0”.


Quale sarà il trend di consumo di carne in Italia nei prossimi anni?

“Non è possibile prevedere con certezza quali saranno i trend di consumo di carne in Italia nei prossimi anni, poiché dipendono da diversi fattori, come le tendenze alimentari, la disponibilità di alternative, la consapevolezza ambientale e il potere d’acquisto delle persone. Tuttavia, si prevede che ci sarà un aumento della domanda di carni di qualità, provenienti da allevamenti sostenibili e a km 0. Ciò è dovuto alla crescente consapevolezza dell’impatto ambientale dell’allevamento intensivo e della necessità di sostenere i produttori locali. Inoltre, si prevede che ci sarà una maggiore attenzione alle alternative vegetali alla carne, come i prodotti a base di soia, legumi e cereali, a causa della crescente consapevolezza dei benefici per la salute e per l’ambiente.

In generale, si prevede che ci sarà una maggiore diversificazione delle scelte alimentari, con una maggiore attenzione alla qualità e alla sostenibilità delle fonti di proteine”.


Che tipo di carne preferisce la fascia più giovane di consumatori? 

“Non ci sono dati precisi a riguardo, ma si può ipotizzare che la fascia più giovane di consumatori possa essere più propensa a preferire alternative vegetali alla carne, come i prodotti a base di soia, legumi e cereali, a causa della crescente consapevolezza dei benefici per la salute e per l’ambiente. Inoltre, i giovani consumatori potrebbero essere più propensi a preferire carni di qualità, provenienti da allevamenti sostenibili e a km 0, perché sono più attenti all’impatto ambientale dell’allevamento intensivo e alla necessità di sostenere i produttori locali. In generale, si può ipotizzare che la fascia più giovane di consumatori potrebbe essere più propensa a scegliere opzioni alimentari più sostenibili e salutari, in linea con una maggiore consapevolezza ambientale e una maggiore attenzione alla salute”.


Tornando al tema dell’Intelligenza Artificiale, quanto ci condizionerà nelle scelte di consumo?

“L’intelligenza artificiale (AI) sta già influenzando le scelte di consumo in diversi modi e questa tendenza dovrebbe continuare a crescere nel futuro. In primo luogo, l’AI sta aiutando le aziende a creare modelli di consumo personalizzati per i singoli consumatori, utilizzando dati sui loro comportamenti di acquisto e preferenze. Ciò consente alle aziende di offrire prodotti e servizi più pertinenti e personalizzati ai consumatori, aumentando la probabilità di acquisto.

In secondo luogo, l’AI sta aiutando i consumatori a prendere decisioni più informate su ciò che acquistano, attraverso la creazione di raccomandazioni e la personalizzazione dei risultati di ricerca in base alle preferenze e alle esigenze individuali.

In terzo luogo, l’AI può aiutare le aziende a creare prodotti e servizi più sostenibili, utilizzando algoritmi per analizzare i dati sull’impatto ambientale e sociale dei loro prodotti e servizi e identificare le aree di miglioramento.

In generale, l’AI può aiutare a creare un’esperienza di acquisto più personalizzata e sostenibile per i consumatori, ma è importante che le aziende utilizzino queste tecnologie in modo responsabile e trasparente, per garantire che i loro interessi e i loro diritti siano protetti”.

Elena Benedetti



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