La Bottega della Piemontese di Camponogara(VE) si è duplicata e adesso le macellerie di Davide Nalon sono due. La seconda a Fiesso D’Artico (VE), in piena Riviera del Brenta. Dopo aver rilevato nel 2009 la storica società agricola di famiglia avviata cinquant’anni fa da nonno Sergio e condotta per decenni dal padre Maurizio, Davide ha abbracciato da subito la filosofia aziendale che ancora lo accompagna: allevare e lavorare esclusivamente bovini di razza Piemontese e con la linea vacca-vitello completa, senza trovarsi a fare il fornitore della distribuzione organizzata. Negli ultimi 13 anni i cambiamenti sono stati tanti: dai 16 ettari di campagna coltivata soprattutto a seminativi destinati al nutrimento dei bovini agli attuali 65, tra proprietà e affitto, dei quali 9 a vigneto e 16 a noci da frutto; da due a dieci dipendenti; da una cucina a due, con quella di Fiesso D’Artico molto più grande, dove preparare prontocuoci e cotto. «Non è cambiata la filosofia produttiva, la voglia di gestire la filiera completa, di rivolgerci al consumatore finale — sottolinea Davide — né la capienza delle stalle, pur riammodernate, in grado di contenere al massimo 200 bovini all’ingrasso. I quantitativi di carne lavorata e venduta, invece, sono più che raddoppiati, al punto che ogni tanto qualche vitellina piemontese devo acquistarla. La prossima sfida sarà il vigneto le cui uve (varietà Glera, Cabernet Sauvignon e Raboso del Piave) vengono conferite a Vi.V.O.- Cantine Viticoltori Veneto Orientale, ma che un giorno speriamo di vinificare per vendere il vino a marchio nostro, e le noci, che venderemo come frutta a guscio e useremo in tanti dei nostri preparati sia salati che, soprattutto, dolci come focacce e panettoni».
Perché bovini piemontesi? «Perché garantiscono parametri di ingrasso e di qualità che ci soddisfano nonostante siano difficili da allevare in quanto la Piemontese è una razza mediamente più nervosa delle altre e laboriosa nelle fasi di gestazione e parto. E poi perché cresce bene con razioni alimentari minori delle altre».
L’alimentazione nell’allevamento Nalon nel tempo è cambiata e ora non si usano più insilati ma solo foraggi secchi: granelle di mais, seme di lino, fieno e un po’ di soia. Il tutto per il 70% coltivato e raccolto nei campi in disponibilità all’azienda. «All’esterno, talvolta, comperiamo fieno, granella di mais e soia da venditori italiani certificati».
Per quanto riguarda le altre carni, quella suina viene allevata in aziende agricole vicine da imprenditori di cui hanno piena fiducia e secondo le loro indicazioni. Da questi ricavano i salumi e gli insaccati compresa la sopressa col filetto, pancette e ossocolli. Tra i prodotti cotti realizzati con il suino il più importante è la porchetta.
La carne avicola continua ad arrivare dall’azienda agricola Antichi Sapori di Mirco Scudellaro a Candiana (Pd). «Nel punto vendita di Fiesso D’Artico — sottolinea Davide — abbiamo una cucina molto più grande e riusciamo a sviluppare molto di più i prodotti cotti. Poi abbiamo più bancone e vetrina rispetto a Camponogara, per cui riusciamo a presentare ancora meglio il prodotto.
Per quanto riguarda il personale adesso siamo in dieci persone. Lavoriamo il doppio della carne rispetto a dieci anni fa ed è notevolmente cambiata la proporzione tra tagli anatomici freschi rispetto ai trasformati in prontocuoci e cotto. Questi ultimi sono aumentati considerevolmente e comunque sempre a base di carne come anche le lasagne o i risotti, la paella ecc…Facciamo parecchia cottura a bassa temperatura e sottovuoto».
Non propongono vini, birre o formaggi né fanno catering o consegna a domicilio. Tuttavia, hanno avvito l’e-shop sul sito web www.bottegadellapiemontese.it. Si può acquistare il carrello finale dopo averlo riempito scegliendo tra una serie di prodotti e tagli di carne. «Abbiamo fatto molta consegna a domicilio nel periodo della pandemia — conclude Davide — ma poi abbiamo notato che la nostra clientela preferisce venire in bottega e vedere il prodotto prima di decidere l’acquisto. Non lo fa quasi più nessuno».
Catering o ristomacelleria? «Tutto bello, apparentemente consequenziale, ma direi di no. Le attività che si lanciano vanno gestite come si deve e non perché è una moda. D’altronde, la clientela che frequenta i due negozi è piuttosto eterogenea e il nostro cliente tipo è quello che ancora un po’ si diletta a cucinare.
Ci sono periodi dove si lavora di più in un punto vendita e periodi dove si lavora di più nell’altro, perché hanno caratteristiche diverse pur essendo complementari. Una è la storica macelleria di campagna dove passi se veramente ti interessa e spesso per un acquisto importante. Quella di Fiesso D’Artico, invece, è in una zona più cittadina, turistica, di passaggio, con un sistema di acquisto e una clientela abituata diversamente, che si approvvigiona con minori quantità, soprattutto cotto e prontocuoci.
Io parto dal presupposto che il personale per essere produttivo debba stare bene ed essere soddisfatto, altrimenti si fa fatica a trovare le figure giuste su cui investire. Da questo punto di vista è cambiato il modo di vedere le cose. C’è più attenzione sia tra i dipendenti che tra i datori di lavoro al tempo di lavoro, ai giorni lavorativi e al tempo libero. Tante attività fanno aperture domenicali ma noi abbiamo scelto di essere sempre chiusi la domenica per rispettare anche la vita privata e familiare. Chi proviene dal mondo di ristoranti/sala magari è anche molto preparato ma sceglie di uscirne per disporre meglio del proprio tempo, lavorativo e soprattutto libero. In quest’ottica aggiungere rami d’azienda per fare catering, street food piuttosto che ristomacelleria non è possibile. Piuttosto guardiamo con interesse allo sviluppo dell’azienda agricola dove abbiamo impiegato un dipendente a tempo pieno».
Gian Omar Bison
Bottega della Piemontese
Via Meritore 25/A
30010 Camponogara (VE)
Telefono: 041 4174485
Via Riviera del Brenta 175/B
30032 Fiesso d’Artico (VE)
Telefono: 351 5945616
Web: bottegadellapiemontese.it
instagram.com/bottegadellapiemontese.it
facebook.com/macelleriadellapiemontese
To subscribe to a Magazine or buy a copy of a Yearbook
From traditional advertising to digital tools such as Newsletter and Direct Email Marketing. Let's build together the most effective communication strategy for your growth.
Find outFrom traditional advertising to digital tools such as Newsletter and Direct Email Marketing. Let's build together the most effective communication strategy for your growth.
Find out