Firenze
“Jazzy” è il tema che darà ritmo alla prossima edizione di Taste, in calendario dal 4 al 6 febbraio presso la Fortezza da Basso di Firenze. Gusti, profumi, sapori cercati, coltivati, inventati e ritrovati, in perenne comunicazione, in continua sperimentazione. Il cibo, quello talentuoso, è ritmo, cadenza, battito, accordi e disaccordi, assonanze e dissonanze, note alte e basse alla ricerca di nuove armonie. Esperienze coinvolgenti, immersive, totalizzanti non concentrate su un singolo senso, ma sulla coralità dei cinque sensi. Esibizioni soliste, come quella di un ingrediente straordinario, accostamenti in forte contrasto o in sintonia, come il dolce e il salato, alleati o duellanti, fino ad arrivare all’energia collettiva di un’orchestra, quella di Taste, che sale sul palco unita, non mancando di sottolineare sempre il valore unico di ciascuna individualità. Molto interessante l’offerta espositiva di carni e salumi. Tra i nomi eccellenti dell’edizione 2023 ricordiamo Sergio Falaschi, Savigni, Bifulco Carni dal 1947, Antica Macelleria Falorni, Massimiliano Gatti Carni Pregiate, Re Norcino, Maiale Tranquillo e molti altri.
taste.pittimmagine.com
Bologna
Slow Wine Fair torna per la seconda edizione a BolognaFiere da domenica 26 a martedì 28 febbraio. Organizzata da BolognaFiere e SANA, Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, con la direzione artistica di Slow Food, la fiera è nata dal connubio fra la trentennale esperienza di BF nel mondo del biologico (grazie a SANA) e lo storico impegno di Slow Food sui temi della biodiversità, della sostenibilità ambientale e dell’equità sociale. Al suo debutto, lo scorso marzo, nonostante le difficoltà del periodo legate alle misure per il contenimento della pandemia, Slow Wine Fair ha attratto nel quartiere fieristico bolognese oltre 6.000 appassionati, buyer e professionisti, che hanno potuto degustare più di 2.300 etichette e conoscere ben 542 cantine (la metà delle quali certificate biologiche o biodinamiche), provenienti da 20 Paesi del mondo e da tutte le regioni italiane. Nella seconda edizione, Slow Wine Fair continuerà a promuovere i vini frutto di un’agricoltura sostenibile, che hanno come parole d’ordine la biodiversità, la tutela del paesaggio agricolo, l’uso ponderato delle sue risorse, la crescita culturale e sociale delle comunità contadine. Tra le conferme in programma, le masterclass, i convegni, i forum, gli eventi off e le degustazioni del banco di assaggio. Numerose, poi, le novità che Slow Wine Fair 2023 ha in serbo per il proprio pubblico: la prima consiste nell’allargamento della platea degli operatori coinvolti, che comprenderanno anche i produttori di soluzioni tecnologiche innovative, impianti, attrezzature e servizi connessi alla filiera del vino, i veri partner della sostenibilità. La seconda new entry riguarda, invece, l’universo delle bevande spiritose, dei distillati, degli amari, dei liquori e molto altro. Slow Wine Fair proporrà, dunque, un’esperienza unica e completa, che va dall’aperitivo al dopo pasto.
slowinefair.slowfood.it
Modena
Torna a Modena iMeat, 8a edizione che conferma come il tema della qualità delle carni italiane sia sentito e fortemente apprezzato dagli operatori del settore. iMeat si terrà, come sempre, a Modenafiere, il 26, 27 e 28 marzo con tante novità e iniziative interessanti.
www.imeat.it
Parma
Dopo il successo dell’edizione 2022, torna Cibus Connecting Italy: dal 29 al 30 marzo, nei Padiglioni di Fiere di Parma, l’evento di riferimento dell’agroalimentare italiano si svolgerà con un format agile di soli due giorni. Il periodo scelto si integra perfettamente nel calendario fieristico internazionale (a Verona, dal 2 al 5 aprile si terrà Vinitaly), per consentire agli operatori internazionali di spende-re più giorni in Italia e conoscere da vicino le eccellenze alimentari made in Italy. Il salone, organizzato da Federalimentare e Fiere di Parma, rappresenta un’opportunità per tessere e sviluppare relazioni commerciali a livello internazionale, grazie al programma di incoming strutturato su misura per i top buyer, che consentirà loro di scoprire il territorio nazionale. A Cibus istituzioni, associazioni di categoria, aziende e professionisti del settore agroalimentare italiano hanno inoltre l’occasione di delineare insieme le strategie per affrontare le sfide future della filiera. Molte le novità, tra cui i nuovi focus espositivi: Cibus Ingredients, Cibus Ortofrutta e Cibus Integratori.
www.cibus.it
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