Domenica primo settembre un percorso enogastronomico nella cittadina tra sapori – di mare e di terra - e buoni vini, dalla Sicilia al Friuli
Il cacchione è un vitigno autoctono del Lazio, particolarmente legato al litorale romano, in particolare ai territori di Anzio e Nettuno. E proprio qui, a Nettuno, domenica 1° settembre a partire dalle 18 si apriranno le danze per la settima edizione del Nettuno Wine Festival, che trasformerà il paese in provincia di Roma in un grande salone del gusto, con un programma di degustazioni guidate, musica, buon cibo e artisti di strada in uno scenario incantevole.
Protagonista sella serata - insieme anche a vini siciliani e friulani – il bianco ottenuto dal cacchione si caratterizza per il profilo aromatico ricco e complesso, con note che spaziano dai fiori bianchi ai frutti a polpa gialla, fino ai sentori minerali che riflettono il terroir marino. Al palato fresco e sapido, caratteristiche che lo rendono ideale per accompagnare piatti di pesce, crostacei e la cucina del litorale romano.
Il cacchione è un vitigno a bacca bianca che vanta radici antiche e una storia che s’intreccia con la colonizzazione greca e la successiva epoca romana, un vitigno noto tra l’altro per la sua capacità di essere coltivato a piede franco, cioè senza l'innesto su portainnesti americani, pratica introdotta in Europa dopo la devastazione causata dalla fillossera – un insetto fitofago - alla fine dell’800. E’ infatti un vitigno con una buona resistenza alle malattie e un'elevata adattabilità ai terreni sabbiosi, dove la fillossera appunto non attecchisce. Ed è protagonista anche della Doc Nettuno, bianco a denominazione di origine controllata.
Temi che saranno affrontati durante la masterclass tenuta da Umberto Trombelli, miglior sommelier AIS del Lazio, che aprirà la manifestazione con un approfondimento sui vini laziali.
Il Nettuno Wine Festival vedrà protagonista anche l’associazione dei ristoratori "Nettuno in Tavola", che con le proposte di ben 28 ristoranti, dalle 18 alle ore 23, animerà i 2 chilometri e mezzo di percorso, da Piazza San Rocco attraverso il centro storico.
Lungo il percorso saranno presenti 15 punti ristoro, in collaborazione con l’Istituto Alberghiero Apicio Colonna Gatti, di Anzio, che offriranno tante proposte culinarie. A rappresentare la ricchezza enoica del litorale romano saranno presenti la cantina Bacco e l’azienda agricola Divina Provvidenza, affiancate da altre 24 realtà vitivinicole laziali, siciliane e friulane, e da 30 insegne tra ristoranti, pizzerie, bracerie e gelaterie.
I visitatori potranno così accompagnare la cucina Nettunese non solo con il Cacchione Doc Nettuno, ma con le migliori etichette regionali e nazionali, in un connubio di sapori e tradizione. Ad esempio la Sicilia, terra di straordinaria biodiversità e ottimi vini, dal Nero d'Avola al Cerasuolo di Vittoria, espressioni di un territorio ricco di storia e tradizioni. Oppure il Friuli Venezia Giulia, terra del Friulano e del Refosco, che testimoniano l'eccellenza di una regione riconosciuta a livello internazionale per la sua produzione di alta qualità.
Previsti inoltre musica, spettacoli artistici e di danza con il gruppo Primi Passi di Danza, del Centro Artistico Internazionale il Girasole e dell’Associazione Danza “Fuoricentro” di Nettuno. Show cooking, esibizioni musicali e performance di artisti di strada.
L’evento è promosso dalla Pro Loco Forte Sangallo con il contributo della Regione Lazio, della Banca di Credito Cooperativo di Nettuno e con il patrocinio del Comune di Nettuno, dell’Ente Pro Loco Italiane. Media partner Radio Dimensione Suono Roma.
Info https://prolocofortesangallo.it/
Testo di Massimiliano Rella