Siamo a Milano, in viale Monza, a pochi passi dalla stazione Rovereto della metro. Qui si trova un bell’esempio di come la bottega delle carni si sia trasformata nel corso degli anni — e attenzione, qui gli anni sono più di cento! — seguendo la storia, la vita, l’evoluzione di un mondo personale, famigliare e sociale attraverso un cambiamento che oggi sembra sempre più accelerato. I Biassoni hanno infatti iniziato l’attività nel 1922 e, via via, anno dopo anno, si sono passati il testimone, dando continuità ad un punto vendita che allora come oggi è un punto di riferimento per il quartiere.
Negli anni ‘80 Francesco Biassoni, insieme alla moglie Giuliana Marchetti, ha iniziato un processo di trasformazione: “Francesco spinge per cambiare in modo deciso l’attività della macelleria”, scrivono i Biassoni nella sezione dedicata alla loro storia su macelleriamaggio.it. “All’inizio degli anni ‘90 il negozio introduce la produzione diretta dei salumi e, dopo qualche anno, anche i primi piatti cotti”, una decisione che anticipa decisamente i tempi attuali. Oggi alla guida c’è il figlio Daniele, trent’anni, formatosi alla scuola alberghiera e nella bottega di famiglia, sempre presente insieme ai colleghi nelle infinite attività di raccolta fondi per supportare attività benefiche destinate all’infanzia nei Butchers for Children.
E proprio Daniele mi accoglie nella nuova Macelleria Maggio, oggetto di un recentissimo progetto di modernizzazione del punto vendita attraverso il rinnovo delle attrezzature a maggior efficienza energetica. «Il nostro obiettivo in questo cambiamento? È stato quello di mantenere e rafforzare l’identità dell’azienda nella zona» mi dice Daniele, sottolineando che il quartiere nel corso degli anni è cambiato tanto. «Grazie al restyling della bottega, che ci ha consentito di rendere più efficienti gli strumenti di lavoro, abbiamo dato nuova vitalità al punto vendita e all’immagine generale dell’attività».
La zona adibita alla vendita, ampia e luminosa, si sviluppa in lunghezza con due banchi dalle linee moderne, uno per le carni e l’altro per i salumi di produzione propria e i formaggi, oltre a uno destinato ai prodotti cotti.
L’aspetto visivo e l’organizzazione degli spazi sono curatissimi. C’è una bella selezione di vini e proposta di sughi e condimenti, oltre a pasta fresca e ripiena per una spesa completa. Nell’ampio retro ci sono vari locali del laboratorio adibiti alla lavorazione del fresco, del cotto, allo stoccaggio delle carni, dei salumi e al magazzino.
Per quanto riguarda la carne bovina Daniele Biassoni ha mantenuto la fede di famiglia: «qui si lavora e si vende solo Piemontese, selezionata direttamente presso gli allevatori e sempre una garanzia per grande qualità».
Con l’aiuto di collaboratori che si affiancano al lavoro della famiglia Biassoni, si producono insaccati, si lavorano le carni fresche e realizzano preparati, pronti a cuocere e piatti cotti, molto richiesti da una clientela di quartiere che ha poco tempo da trascorrere ai fornelli. «Oggi la preparazione dei cotechini e la loro stagionatura attraverso processi basati sul freddo rappresentano uno dei punti di forza del negozio» mi dice Daniele.
«La seconda importante trasformazione è quella connessa alla preparazione gastronomica. La preparazione di piatti cotti (brasato, trippa, ravioli di carne, polpettone, cuore trifolato, ecc…) consente di offrire al cliente piatti che non ha più il tempo di preparare o che ha addirittura dimenticato». In questo segmento Giuliana, grazie al suo passato in un’attività nel campo della commercializzazione delle verdure, è riuscita ad utilizzare le proprie conoscenze e oggi segue principalmente l’attività di cucina.
Questo è un bell’esempio di evoluzione della macelleria. Se ne parla tanto ma resta un processo non scontato, spesso difficile da affrontare perché il contesto famigliare può essere fonte di tensioni. A volte manca una visione comune; altre volte la decisione di investire in un futuro nel quale i cambiamenti di consumo sono così accelerati spaventa e frena.
Qui a Milano, in questa bella bottega moderna della famiglia Biassoni, c’è esperienza, c’è visione, c’è professionalità nel continuare a puntare su una razza italiana di eccellenza, nel produrre salumi secondo tradizione, nell’offrire un servizio che è riferimento per una clientela che ha esigenze sempre diverse. E c’è visione anche nella comunicazione: andate a dare un’occhiata al sito e alla cura dedicata ad immagini e contenuti. Qui tutto è fatto bene: molto bravi, buon lavoro.
Elena Benedetti
Macelleria M. Maggio
Viale Monza 78 – 20127 Milano
Telefono: 02 2613903
E-mail: macelleriamaggio@live.it
Web: macelleriamaggio.it
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