Aggiornamento fatto con una Nota Ministeriale il 26 luglio 2024. Argomento principale "no taglio coda"
La scadenza di invio alla UE un completamento del Piano di attuazione rigurdante il Benessere Animale (d.lgs. 122/2011 e d.lgs. 146/2001) è il 31 dicembre 2024. Il reso conto del Ministero evidenzia lo status attuale: gli allevamenti di suini che non tagliano la coda rappresentano il 14 % della produzione suinicola nazionale (allevamenti ≥ 300 capi), mentre quelli che hanno introdotto gruppi di animali a coda non tagliata rappresentano il 55 %, per un totale di circa il 70% di allevamenti che non tagliano più le code di routine a tutti i capi. Permangono nella condizione di stato sconosciuto, circa la pratica del mozzamento delle code, il 13% degli allevamenti. Difficoltà riscontrata, tuttavia, è stata causata dal mancato invio da parte dei fornitori di altri paesi dell’Unione Europea di suinetti a coda non tagliata e si rimane in attesa di un pronunciamento esaustivo e conclusivo da parte della Commissione Europea.
Controllo nei macelli:
Al fine di dare seguito alla richiesta della Commissione Europea in merito alla realizzazione di un sistema di monitoraggio degli indicatori di benessere al macello, ad oggi in ritardo rispetto alla programmazione originaria, a causa di problematiche tecniche e logistico-organizzative, verrà introdotto, inizialmente in alcuni macelli pilota, un sistema automatizzato del rilievo delle lesioni riguardanti il benessere e la sanità per gli allevamenti suini. I dati raccolti dal sistema saranno valutati dai SS.VV. competenti dei macelli interessati e, superata la fase pilota, condivisi con i singoli operatori.
Percentuali suini a coda non tagliata:
In attesa delle ulteriori indicazioni della Commissione Europea e di provvedimenti volti ad uniformare i comportamenti a livello europeo, non si ritiene opportuno al momento definire successive percentuali di introduzione/produzione di animali a coda non tagliata, e si stabilisce che il Piano avrà scadenza provvisoria del Piano al 31 dicembre 2026 e che potrà essere adeguato agli standard che verranno raggiunti nei prossimi anni.
Fonte:
https://www.3tre3.it/ultima-ora/benessere-animale-italia-il-ministero-introduce-alcune-novita_15081/?utm_source=newsletters333&utm_medium=email&utm_campaign=Ultima+ora-17517&xemail=aWRtPTE3NTE3JmlkdT0zOTc2OCZ0PTIyZmRhMzU2NDkzMDNiZGY0ZjM3MzgxOGIxMzliNmQ4