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Slow Wine Fair 2025

of Redazione


Dal 23 al 25 febbraio 2025, a BolognaFiere torna la Slow Wine Fair, l’unica fiera internazionale dedicata al vino buono, pulito e giusto. Organizzata da BolognaFiere, con la direzione artistica di Slow Food, Slow Wine Fair è nata dal connubio fra la ultratrentennale esperienza di BolognaFiere nel mondo del biologico con SANA, che si terrà quest’anno in contemporanea a Slow Wine Fair, nella nuova veste di SANA Food (si veda l’articolo a pagina 93), e lo storico impegno di Slow Food nei temi della biodiversità, della sostenibilità ambientale e dell’equità sociale.
«Slow Wine Fair sta raggiungendo la fisionomia che avevamo pianificato quando l’abbiamo ideata» osserva Giancarlo Gariglio, coordinatore della Slow Wine Coalition. «Una fiera che propone vini dalla qualità media altissima, grazie alla ferrea selezione che solo BolognaFiere ha avuto il coraggio di operare. La sua forza è anche l’omogeneità del profilo delle cantine espositrici: in maggioranza sono certificate biologiche, seguono tutte la produzione dall’uva alla bottiglia, secondo i principi del Manifesto del vino buono pulito e giusto, che prevede la rinuncia al diserbo e a diversi prodotti di chimica di sintesi.
Proprio questa offerta così alta e omogenea è la chiave del successo della Slow Wine Fair: sempre più buyer e professionisti la considerano un luogo dove è più semplice fare scouting o trovare le etichette giuste per completare la gamma da proporre ai clienti. E anche per gli appassionati che affollano i padiglioni alla domenica, la fiera è un’esperienza impagabile di dialogo e conoscenza, perché ogni vino è servito direttamente da chi lo produce».

Dalla salute del suolo il packaging del vino, passando per la logistica
Per tre giorni, vignaioli e vignerons, wine lovers e operatori del settore — buyer, ristoratori, enotecari, importatori, distributori, cuochi, sommelier — si ritrovano a BolognaFiere per parlare di vino buono, pulito e giusto, conoscere e degustare una selezione unica nel panorama fieristico vinoso. Dopo aver affrontato, nel 2024, il tema della salute del suolo, la Slow Wine Fair innesca quest’anno un dibattito sulla sostenibilità del vino a 360° e porta a esempio le innovazioni che produttori, consorzi e professionisti stanno sviluppando per far evolvere il proprio approccio alla produzione vinicola verso un minor impatto sull’ambiente.
Un mondo in divenire, in cui non esistono risposte univoche, ma soluzioni che vengono sperimentate e alleanze fruttuose che possono fare la differenza. Al confronto aperto su questi temi sono dedicate sia la formazione on-line, rivolta prevalentemente agli operatori e pensata come un percorso di avvicinamento all’evento, sia le conferenze in presenza in fiera.

Conferme e novità, a partire dai vini
Slow Wine Fair ospita l’incontro internazionale della Slow Wine Coalition, la rete internazionale inclusiva e collaborativa che unisce i protagonisti del mondo del vino. Circa 1.000 cantine espositrici dall’Italia e dall’estero — con più di 5.000 etichette al banco d’assaggio —, per oltre il 50% certificate biologiche o biodinamiche o in conversione, saranno distribuite nei padiglioni 15 e 20 in isole espositive in base al Paese e alla regione italiana di provenienza.
I vignaioli e i vignerons presenti alla Slow Wine Fair sono accomunati dal fatto di aver sottoscritto, e di mettere in pratica, il decalogo del Manifesto per il vino buono, pulito e giusto, impegnandosi a preservare l’ambiente e le sue risorse, a rispettare il paesaggio e il terroir di provenienza del vino, a valorizzare la comunità agricola di cui è espressione e a sostenere la biodiversità.

SANA Food
È la novità assoluta del 2025: Slow Wine Fair si svolge in contemporanea con SANA Food, il nuovo concept dedicato alla sana alimentazione fuori casa. Operatori e visitatori potranno così godere di un’esperienza ancora più ricca e altamente qualitativa, accedendo a SANA Food (padiglione 18) con lo stesso biglietto di ingresso della Slow Wine Fair. «La sinergia tra la Slow Wine Fair e SANA Food — sottolinea Domenico Lunghi, direttore manifestazioni dirette Food&Beverage di BolognaFiere — darà vita ad un appuntamento fieristico imprescindibile per la business community del biologico. SANA è stata, infatti, per 35 anni, la manifestazione di riferimento per l’alimentazione bio in Italia e ora l’esposizione di questi cibi verrà affiancata da una mostra in cui sono presenti 500 produttori di vino biologico e biodinamico. Il visitatore specializzato bio (e non solo) troverà, in padiglioni attigui, proposte di eccellenza sia per il menù food che per la carta dei vini e il beverage. Inoltre, grazie al supporto di ICE e alla contemporaneità delle due fiere, il respiro sarà ancora più internazionale: prevediamo l’arrivo di oltre 300 buyer esteri, dunque il 50% in più della passata edizione di Slow Wine Fair, con una partecipazione molto ampia dal Nord Europa, dal Nord America e dal Canada. La collaborazione tra i due progetti ci consentirà, poi, di organizzare in fiera l’Aperitivo Sano/Bio/Sostenibile, coniugando la ricca offerta di vini e di spirits della Slow Wine Fair con i cibi “sani e sostenibili” di SANA Food».

Gli amari e gli spirits
L’area dedicata agli spirits e al mondo della mixology sarà ancora più ampia e verrà suddivisa in sezioni tematiche. Quella riservata agli amari ruoterà intorno alla 5a edizione della Fiera dell’Amaro d’Italia, promossa da Amaroteca e ANADI – Associazione Nazionale Amaro d’Italia.

Coffee lovers…
Per la prima volta, approda a Slow Wine Fair uno spazio dedicato alla Slow Food Coffee Coalition e al mondo del caffè. Caficoltori, torrefattori ed esperti forniranno ai visitatori informazioni preziose sugli strumenti principali per assaggiare in modo consapevole, per riconoscere, imparare a scegliere e apprezzare un caffè di qualità.

…e sidri

Altra new entry, i produttori di sidro. Ottenuta dalla fermentazione del succo di mele pressate, questa bevanda ha una storia antica e affonda le proprie radici nelle culture europee, dove è stata a lungo popolare. Alla Slow Wine Fair ci si interrogherà su quale sia oggi il ruolo del sidro in Italia e nel panorama mondiale e si potranno assaggiare numerosi prodotti.

Buyer e Ho.re.ca.

Circa 300 buyer e professionisti internazionali si sono già registrati alla manifestazione e possono contare sul servizio di matching fornito dalla piattaforma B2Match. Ampio e articolato il mondo Ho.re.ca., arricchito dalla partecipazione della rete di ristoratori amici di Slow Food, dalle Osterie d’Italia, presenti nei giorni della fiera, dalla contemporaneità con SANA Food e dall’importante lavoro di scouting realizzato all’estero in collaborazione con ICE e con agenzie specializzate. Slow Wine Fair 2025 pone l’accento anche su importatori e distributori nazionali i cui cataloghi rispecchiano la selezione presente all’evento.

Il Premio Carta Vini Terroir e Spirito Slow
Attribuito dal pubblico e da una giuria di esperti, valorizza le migliori carte dei vini italiane e internazionali e torna con nuove categorie territoriali e un nuovo premio dedicato al mondo degli amari.

Non c’è Slow Wine Fair senza masterclass!
Molto attese le degustazioni guidate rivolte agli appassionati e ai professionisti del settore. Le masterclass portano i partecipanti ad esplorare l’ampio panorama vitivinicolo italiano e internazionale, e mostrano quali siano le componenti che contribuiscono a rendere un vino buono, pulito e giusto.

Gli OFF della Slow Wine Fair
Tornano gli appuntamenti nei locali di Bologna e dintorni, per conoscere la città e le sue specialità Food&Beverage.

I partner della filiera
Nell’idea di produzione circolare virtuosa, il settore della supply chain svolge un ruolo chiave, supportando lo sforzo dei produttori di ridurre il proprio impatto ambientale. Un’area espositiva della Slow Wine Fair è riservata alle imprese della filiera vitivinicola che, attraverso macchinari, attrezzature, tecnologie e materiali innovativi, contribuiscono a rinnovare il sistema agricolo e permettono ai vignaioli di adottare metodi di produzione sostenibili e rispettosi dell’ambiente.

A chi si rivolge l’evento: il pubblico di Slow Wine Fair
Slow Wine Fair è un evento b2b rivolto ai professionisti dell’Ho.re.ca. e della GDO interessati a vini di alta qualità, ma domenica 23 porte aperte anche ai wine lovers.

>> Link:
slowinefair.slowfood.it



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