it en
Risultati
Attualità 

Al lavoro per una pesca e un’acquacoltura sostenibili nel Mediterraneo e Mar Nero

of Redazione


A inizio novembre 20 Paesi e l’Unione Europea hanno fatto passi da gigante per migliorare la sostenibilità della pesca e dell’acquacoltura adottando 17 decisioni fondamentali, tra cui 12 raccomandazioni vincolanti, durante la 47a sessione della Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo (GFCM) dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), tenutasi a Roma. La GFCM è l’organizzazione regionale di gestione della pesca con l’autorità di emettere raccomandazioni vincolanti per lo sviluppo della pesca e dell’acquacoltura nel Mediterraneo e nel Mar Nero. Nella sua sessione annuale, i membri della Commissione si sono impegnati in discussioni significative per esaminare e approvare proposte di raccomandazioni e risoluzioni, tutte basate sui migliori pareri scientifici disponibili.

Sostegno alla crescita sostenibile dell’acquacoltura
I rappresentanti dei Paesi presenti hanno riconosciuto i progressi compiuti per migliorare lo sviluppo sostenibile del settore, nonché i numerosi programmi di assistenza istituiti in tutta la regione nell’ultimo anno. Per far fronte al fatto che il cambiamento climatico scatena malattie emergenti che minacciano la produttività e la crescita del settore, gli stessi hanno concordato di creare una rete per il monitoraggio delle malattie dell’acquacoltura e per ridurre al minimo i rischi associati al commercio.
«Sono stati inoltre adottati dei principi per gli investimenti responsabili in acquacoltura, con l’obiettivo di migliorare l’attrattiva del settore per gli investitori e di evidenziare il suo ruolo nella sicurezza alimentare», ha dichiarato il Segretario esecutivo della GFCM Miguel Bernal.

Mari sani e pesca produttiva
La percentuale di stock che subisce un sovrasfruttamento nel Mediterraneo e nel Mar Nero è scesa al livello più basso degli ultimi dieci anni ovvero meno del 60%, ma la pressione di pesca è ancora al doppio del livello considerato sostenibile, come evidenziato nella pubblicazione ammiraglia della GFCM: Lo stato della pesca nel Mediterraneo e nel Mar Nero 2023. Per affrontare questa sfida, la GFCM lavora su tutti gli aspetti relativi alla gestione sostenibile della pesca.
Le decisioni adottate recentemente includono il rafforzamento delle misure relative alla gestione di numerose specie prioritarie della GFCM, tra cui l’anguilla europea, il corallo rosso, l’occhialone, il nasello europeo, lo scampo, lo spratto europeo, il rombo, il buccino, il gattuccio e lo storione.
Nel Mare Adriatico, la conclusione di un rigoroso processo di valutazione della strategia di gestione ha sostenuto la decisione di stabilire norme di controllo delle catture per singola specie e limiti di cattura annuali per la sardina e l’acciuga europea, abbandonando i limiti di cattura comuni applicati finora e promuovendo la sostenibilità ecologica e la stabilità economica.
Nel frattempo, nel Mar Nero, è stato adottato un piccolo aumento dei limiti di cattura per il rombo chiodato, una specie chiave che ha visto una diminuzione di tre volte della mortalità per pesca e un aumento di tre volte della biomassa e che si sta avvicinando alla sostenibilità grazie all’adozione di un piano di gestione pluriennale nel 2017. Questa decisione mira ad incentivare i pescatori e a scoraggiare la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN), migliorando al contempo la raccolta di dati sullo sforzo di pesca e sui rigetti e individuando ulteriori misure tecniche per mitigare le catture accessorie.

Nuova zona di restrizione della pesca nel Mediterraneo
Anche la gestione del territorio è stata al centro dell’attenzione, in quanto i Paesi hanno deciso di creare un’area di restrizione della pesca (FRA) nel Canale d’Otranto, nel Mar Adriatico. Questa decisione stabilisce un’area centrale in cui le attività di pesca a strascico sono vietate al fine di proteggere gli ecosistemi marini vulnerabili formati dal corallo bambù e di aumentare la produttività delle risorse marine viventi attraverso la protezione di habitat ittici essenziali, come quelli dei gamberi rossi di acque profonde. Viene inoltre delineata un’area cuscinetto, in cui le attività di pesca sono regolamentate.

Progressi nella conformità e nell’applicazione per combattere la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata

La sessione annuale della CGPM ha dato priorità al rafforzamento della conformità per garantire che i Paesi membri attuino efficacemente le decisioni della GFCM, sostenendo così i loro impegni nello sviluppo e nella regolamentazione delle operazioni di pesca e acquacoltura. Negli ultimi anni sono stati compiuti importanti passi avanti e la CGPM ha contribuito ai progressi compiuti da molti Paesi nell’aggiornamento delle leggi nazionali per colpire specificamente la pesca INN e nell’attuazione delle misure della GFCM, come il Piano d’azione regionale per combattere la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata nell’area di applicazione della CGPM. Come risultato di questi sforzi, Albania, Algeria, Unione Europea e i suoi Stati Membri, Egitto, Montenegro, Marocco e Türkiye hanno ricevuto premi di conformità alla GFCM durante la sessione annuale per l’integrazione delle decisioni della GFCM nei loro quadri giuridici e per l’accurata comunicazione dei dati.
L’anno scorso ha segnato il lancio di una nuova fase verso un quadro più moderno che consente di monitorare più da vicino la conformità dei Paesi alle decisioni della CGPM. Durante la sessione si è discusso di come fornire ai Paesi e alla GFCM i mezzi necessari per progredire rapidamente su questo tema.
I Paesi hanno sottolineato che è essenziale migliorare le valutazioni di conformità e far progredire l’operatività degli strumenti di monitoraggio, controllo e sorveglianza, come i programmi di ispezione e gli avvistamenti.


In foto, uno scatto nel corso dei lavori della Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo (GFCM) della FAO, tenutasi a Roma lo scorso novembre (photo © Claudia Amico FAO-GFCM).



Activate your subscription

To subscribe to a Magazine or buy a copy of a Yearbook