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Nel primo semestre 2024 la MDD continua a crescere

di Redazione



Con un trend positivo e un’ampia offerta assortimentale, che ben coniuga qualità e convenienza, la Marca del Distributore viene preferita da milioni di consumatori, ricoprendo sempre più un ruolo chiave per lo sviluppo del settore e del comparto agroalimentare. A certificarlo è Circana ed è BolognaFiere a diffondere i numeri, ad un paio di mesi dall’edizione 2025 di MARCA, l’unico evento in Italia interamente dedicato ai prodotti Food e Non Food a Marca del Distributore. Al primo semestre 2024 la MDD risulta il segmento più dinamico del mercato, con un incremento delle vendite a valore di +2,7% a totale Omnichannel e sviluppando oltre 14,5 miliardi di euro di ricavi complessivi. Guardando alle merceologie, migliora il posizionamento competitivo della MDD in tutti i reparti, con particolare riferimento ai segmenti drogheria alimentare, carni e pet care (tutti al +0,5 punti quota) e al cura casa (+0,4 punti). L’incremento a valore tra i reparti è sostenuto da un contestuale aumento nei volumi, fatta eccezione per il reparto bevande. MARCA by BolognaFiere, in programma il 15 e 16 gennaio 2025 nel quartiere fieristico di Bologna, ha chiuso l’ultima edizione registrando una crescita oltre ogni aspettativa in termini sia quantitativi che qualitativi: stand e corridoi affollati con il meglio del made in Italy, convegni e osservatori di alto profilo, presenze istituzionali e una chiara spinta all’internazionalizzazione, elemento imprescindibile per un’efficace e strategica proiezione in avanti. Tra le novità della prossima edizione ricordiamo l’introduzione di una giornata in più, martedì 14 gennaio, destinata esclusivamente agli incontri B2B tra aziende espositrici e buyer internazionali. Confermato l’impianto generale della manifestazione, con le due macro-aree espositive Food e Non Food. Il segmento Food farà come sempre spazio ad aziende specializzate in diverse merceologie: dai prodotti lievitati e da forno a quelli lattiero-caseari, passando per carni, salumi, pollame e prodotti ittici e per olio, aceto e condimenti, salse e sughi pronti, prodotti dolciari, confetture e snack, surgelati; caffè, bevande, ecc… Sarà invece affidata al comparto Non Food la presentazione di tutto ciò che attiene alla cura di casa e persona e al fai-da-te/brico, con particolare attenzione ai temi di efficienza e sostenibilità. Torneranno anche i saloni tematici Marca Fresh e Marca Tech. La 5a edizione di Marca Fresh, organizzata in collaborazione con SGMarketing, vedrà protagonista il settore del fresco, chiamato a dialogare con la GDO all’insegna di una sempre più sentita e diffusa responsabilità economica, sociale e ambientale. Packaging, logistica, materie prime, ingredienti, tecnologia e servizi: alla sua 11a edizione, Marca Tech porterà in vetrina i beni intermedi per la supply chain della MDD: un’opportunità per scoprire insieme a produttori e retailer le ultime tendenze per innovare e operare in modo sostenibile.


La parola alle insegne
MARCA by Bolognafiere ha intervistato alcune insegne che saranno presenti all’edizione 2025, per approfondire insieme a loro i trend e le scelte strategiche della GDO.



Altasfera Italia (altasfera.it)
Alberto Damiano – Project Manager C&C

Qual è il ruolo strategico della marca commerciale per il vostro Gruppo?
«Altasfera Italia si presenta come la proposta italiana nel mondo Cash&Carry e questo concetto viene trasmesso quotidianamente attraverso lo sviluppo della marca commerciale che ne costituisce l’asset strategico, con l’obiettivo di diventare un elemento distintivo e di valore per tutti i nostri clienti. Ad oggi si contano due marchi ben consolidati, Altasfera e Alti Piaceri, che offrono ai professionisti del mondo del fuoricasa prodotti nazionali di alta qualità ad un prezzo in linea con il mercato. La crescita della quota della nostra marca commerciale passerà attraverso due direttrici: la prima prevede il continuo incremento delle referenze per presidiare nel migliore dei modi tutte le categorie del nostro assortimento; la seconda, invece, ha come obiettivo lo sviluppo di prodotti su misura che rispondano alle esigenze specifiche degli operatori Ho.re.ca., coi quali Altasfera Italia si vuole distinguere per esclusività e innovazione».


Quali sono i comparti più performanti e quelli con un maggior potenziale di sviluppo a livello MDD?
«Sicuramente i reparti freschi e freschissimi sono molto performanti per l’elevato livello qualitativo e di servizio che ne caratterizzano la vendita. Ad oggi, il portafoglio clienti di Altasfera risulta molto concentrato in località turistiche dove freschezza e qualità sono fattori determinanti. Il nostro obiettivo è fornire prodotti che offrano soluzioni smart con un’elevata componente di servizio, affinché sia il motivo per il quale ci si affida ad Altasfera. Guardando alle categorie con un maggior potenziale di sviluppo per i prodotti a marchio, considerando che il beverage pesa tanto, si andrà a rafforzare la presenza nel mondo delle bevande alcoliche e non alcoliche, ma la vera sfida sarà nella ricerca e nello sviluppo di referenze chiave per i professionisti ai quali ci rivolgiamo».


Il vostro Gruppo come si attiva per essere sostenibile?
«Negli ultimi anni la sostenibilità ha assunto un ruolo sempre più centrale nelle evoluzioni normative e nelle strategie aziendali. In questo contesto, la qualifica dei fornitori sui temi legati alla sostenibilità è fondamentale per le aziende della grande distribuzione che commercializzano anche prodotti a marchio. Altasfera Italia ha avviato questo processo di qualifica che consente non solo alle aziende di mitigare rischi legati a pratiche non sostenibili nella catena di approvvigionamento, ma offre anche opportunità concrete per generare valore aggiunto per il cliente. Attraverso una rigorosa valutazione dei fornitori basata su criteri di sostenibilità, le aziende possono: garantire la conformità normativa; ridurre l’impatto ambientale; migliorare le relazioni con le comunità locali; promuovere condizioni di lavoro etiche e trasparenti e favorire l’innovazione verso soluzioni sempre più sostenibili».


Marca by BolognaFiere che manifestazione è per voi? Che importanza riveste? Come la vivete?
«Altasfera Italia partecipa a Marca per il secondo anno di fila, per cui questo rappresenta ancora un trampolino di lancio grazie al quale far conoscere il progetto e occasione per presentarne le sue potenzialità. La presenza delle insegne di Cash&Carry all’interno della manifestazione è ancora esigua e rappresenta quindi un grande vantaggio per potersi distinguere ed emergere agli occhi di nuovi fornitori e potenziali partners».



Decò Italia (supermercatideco.it)
Francesca Cavallari, Marketing Manager MDD

Qual è il ruolo strategico della marca commerciale per il vostro Gruppo?
«Per capire il ruolo strategico della nostra MDD è opportuno fare il punto sui valori fondanti di quest’insegna che continuano ad animare il nostro lavoro quotidiano. La MDD Decò nasce in Campania nel 2006 come esclusiva dei Supermercato Decò e comprendeva solo 3 prodotti simbolo della Dieta Mediterranea: la pasta, la passata di pomodoro e l’olio evo. Ambasciatori perfetti di tradizione, qualità e convenienza, i prodotti a marchio contribuiscono in pochi anni al successo dell’insegna fino alla creazione di Decò Italia, consortile con sede a Milano nata dalla partnership tra il Gruppo Multicedi e il Gruppo Arena che nel 2020 decidono di unirsi proprio nel segno della MDD. Ad oggi i prodotti a marchio Decò sono circa 1.700: colorati, accurati e innovativi rappresentano la sintesi di bellezza, bontà e convenienza e sono un driver fondamentale nello sviluppo della strategia commerciale con una quota che è passata, in soli tre anni, dal 14 al 21% in un’area del Paese non particolarmente vocata alla marca del distributore. Nel 2021 alle linee mainstream Decò abbiamo aggiunto la linea Premium Gastronauta, che oggi conta circa 350 prodotti. Da sempre l’iconica forchetta che cammina accompagna il concetto del Gastronauta e rappresenta l’emblema della scoperta di cibi e di luoghi che per noi si traducono in costante ricerca sul campo di prodotti autentici e innovativi grazie alla selezione di fornitori che condividono con noi la passione il cibo, perché la nostra promessa è creare un prodotto che vale più di quel che costa».


Marca by BolognaFiere che manifestazione è per voi? Che importanza riveste? Come la vivete?
«Dopo un massiccio rebranding del prodotto e il lancio del brand Gastronauta nel 2023, abbiamo deciso di partecipare per la prima volta a Marca by BolognaFiere con l’obiettivo di presentare i risultati del nostro lavoro ad una platea di esperti e professionisti. Un modo concreto per fare sintesi, trovare un corretto canale per lo sviluppo della nostra visibilità B2B e favorire la crescita delle aziende consorziate che oggi vantano un ruolo di primo piano nel settore della GDO nel Centro-Sud Italia. La nostra prima partecipazione a Marca ha dato il via a tanti nuovi progetti, ma soprattutto ha consolidato la nostra capacità di collaborare e fare squadra. Per questo motivo abbiamo deciso di replicare la nostra presenza anche nel 2024 inaugurando all’interno dello stand la Taste Gallery: una vera e propria esperienza immersiva che vive di immagini, sapori e convivialità. E proprio l’aspetto conviviale è quello che anima la dimensione a mio avviso più interessante della fiera, coadiuvato probabilmente da un luogo speciale come Bologna, città che sa accogliere e valorizzare lo spirito di tutti i gastronauti del mondo».



Despar (desparitalia.it)
Ombretta Putzu, responsabile Marketing e Comunicazione


Qual è il ruolo strategico della marca commerciale per il vostro Gruppo?
«Il prodotto a marchio ha un ruolo centrale nel percorso di sviluppo di Despar Italia che, alla fine del 2023, ha raggiunto una quota MDD sul totale vendite grocery pari al 22,4%, in crescita di 1 punto rispetto al 2022, registrando performance positive sia a valore (+12,8% a/a, con vendite dei prodotti a marchio Despar che hanno sfiorato il miliardo di euro) che a volume (+7,1% a/a). Un trend di crescita che si è confermato anche nei primi mesi del 2024 (quota pari al 23,7% a progressivo maggio 2024) e che testimonia come il cliente, da un lato, veda nella MDD uno strumento per difendere il proprio potere d’acquisto, e, dall’altro, riconosca le caratteristiche del prodotto a marchio nel quale trovare il giusto equilibrio di qualità e convenienza. I risultati raggiunti confermano il lavoro svolto dall’insegna sulle linee di prodotto a marchio che ci vede ogni giorno impegnati per una costante implementazione dell’assortimento in un’ottica di innovazione, sostenibilità e massima qualità, con l’obiettivo di soddisfare i nostri clienti in segmenti di mercato sia mainstream che di nicchia. Un percorso che vogliamo implementare facendo leva sui tre driver strategici che caratterizzano la MDD Despar — l’attenzione alla sana alimentazione, la sostenibilità e la valorizzazione dei prodotti locali e delle filiere agroalimentari italiane, oggi il 98% dei fornitori delle linee firmate Despar sono italiani e producono in Italia — con l’obiettivo di raggiungere entro il 2025 una quota di mercato dei prodotti MDD del 25%».


Quali sono i comparti più performanti e quelli con un maggior potenziale di sviluppo, a livello MDD?
«Oggi sono 16 le linee MDD Despar per un totale di oltre 3.800 prodotti e 4.700 referenze, coprendo tutte le categorie di prodotti da quelli per la spesa quotidiana fino alle linee più specializzate. Tra le linee che registrano le migliori performance vi sono la linea mainstream Despar, la linea Despar Premium, dedicata alle eccellenze gastronomiche, la linea del Food to go, Enjoy e la linea salutistica Free from, le ultime due con crescite importanti sia a valore che a volume. Il nostro obiettivo per il futuro è di continuare ad investire nella private label, proseguendo nel lancio di nuovi prodotti, aggiornando le linee esistenti e guardando alle nuove tendenze del mercato e ai segmenti con spazi di crescita interessanti come gli assortimenti premium e specializzati, quali per esempio il funzionale, i prodotti a più alto contenuto proteico o i prodotti di fascia medio alta che valorizzano le filiere corte e i prodotti tipici locali che da sempre sono un tratto distintivo dell’insegna».


Il vostro Gruppo come si attiva per essere sostenibile?
«La sostenibilità è un elemento imprescindibile e un driver fondamentale della nostra strategia di sviluppo del prodotto a marchio ma anche il filo conduttore della filosofia e dei valori dell’attività dell’insegna. In questa prospettiva lo scorso anno abbiamo presentato il Manifesto di Sostenibilità, sottoscritto da tutti i nostri soci, che raccoglie i principi con cui Despar Italia intende tradurre le sfide della sostenibilità in azioni, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030. Il gruppo ha anche creato un’Accademia per la formazione dei propri soci sul tema: il primo modulo, incentrato sulla rendicontazione di sostenibilità legata alla CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), si è svolto nel primo semestre in collaborazione con l’Università Sant’Anna di Pisa. Sul fronte dell’impegno ambientale, da anni l’insegna ha avviato un percorso insieme ai fornitori MDD per calcolare e ridurre l’impatto ambientale dei prodotti a marchio, in termini di CO2; continua inoltre a lavorare per il miglioramento del packaging dei prodotti a marchio. Per la lotta agli sprechi alimentari, dal 2020 Despar collabora con la piattaforma Too Good To Go. A fine 2023, infine, Despar ha aderito anche al progetto “Etichetta Consapevole”, per educare le persone sulla corretta interpretazione del termine minimo di conservazione di un alimento. Sul fronte dell’impegno sociale, Despar Italia ha avviato, insieme ai soci, il progetto “Bosco Diffuso Despar”, con cui l’insegna ha messo a dimora oltre 1.400 alberi in sette località diverse d’Italia grazie alla collaborazione con associazioni e realtà impegnate nel campo sociale e ha esteso su tutto il territorio nazionale “Le Buone Abitudini”, il progetto di educazione alimentare rivolto alle scuole primarie per trasmettere ai bambini e alle bambine l’educazione alla sana alimentazione e ai corretti stili di vita».


Marca by BolognaFiere che manifestazione è per voi? Che importanza riveste? Come la vivete?
«Marca è una manifestazione in cui noi di Despar abbiamo creduto fin dall’inizio e in cui siamo presenti fin dalla prima edizione. È un evento cresciuto negli anni che ha saputo evolversi interpretando i bisogni del settore della distribuzione moderna, diventando un appuntamento imprescindibile per chi, come noi, mette il prodotto a marchio del distributore al centro della propria strategia di crescita. La fiera rappresenta un momento di scambio e confronto con i fornitori attuali e con potenziali nuovi fornitori. Inoltre, è un’occasione per rinsaldare i legami con i partner storici e un momento di incontro e condivisione tra tutte le società che fanno parte del Consorzio Despar Italia. Per noi di Despar Marca è dunque un’opportunità unica di business matching che ci offre la possibilità di dialogare con una rete di player che contribuiscono allo sviluppo della filiera agroalimentare e distributiva italiana e di raccontare e promuovere la nostra strategia MDD, illustrando come la valorizzazione dei territori e delle filiere italiane rappresenta un elemento strategico di sviluppo per il nostro prodotto a marchio, contribuendo alla promozione del made in Italy nel nostro Paese e all’estero».



Marca by BolognaFiere
Bologna, 15-16 gennaio 2025
>> Link: www.marca.bolognafiere.it



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