Secondo l’Osservatorio Sana, la produzione di carne biologica e il mercato bio in Italia hanno continuato a crescere nel 2023. L’Italia si conferma leader in Europa con oltre 2,3 milioni di ettari dedicati al biologico, che rappresentano il 19% della superficie agricola totale, molto al di sopra della media europea del 12%. Il mercato interno del biologico ha raggiunto un valore di circa 5,4 miliardi di euro, con un aumento del 9% rispetto al 2022, mentre l’export ha visto un incremento dell’8%, arrivando a 3,6 miliardi di euro. I consumi fuori casa di alimenti bio (ristorazione commerciale e collettiva) segnano un +18% rispetto al 2022, ma c’è un aumento anche dei consumi domestici (+7%).
Un aspetto cruciale per rafforzare la posizione del biologico sia sul mercato nazionale che internazionale è garantire l’origine delle materie prime. Nel contesto degli allevamenti biologici, la tracciabilità è essenziale, non solo per controllare che ogni fase della produzione, dalla crescita dell’animale alla distribuzione della carne, sia conforme agli standard normativi europei e nazionali, ma anche per soddisfare le aspettative dei consumatori, sempre più attenti all’etica e all’ambiente. La maggior parte degli Italiani ritiene fondamentale che i prodotti biologici siano realizzati con ingredienti al 100% made in Italy.
Track Carni di Zuffellato Technologies rappresenta la soluzione tecnologica su cui puntare per la tracciabilità nella filiera della carne bio, rispondendo ad una delle principali esigenze di oggi, sia di chi produce sia di chi compra: certificare qualità, provenienza e sostenibilità. La tracciabilità nel settore biologico non è un semplice requisito normativo ma una garanzia di trasparenza e fiducia per il consumatore finale. In un’epoca in cui le scelte alimentari sono sempre più influenzate da considerazioni etiche e ambientali, avere la possibilità di risalire ad ogni fase del ciclo produttivo è cruciale. Il software Track Carni permette a produttori, trasformatori e distributori di monitorare in tempo reale ogni singola fase della filiera, garantendo il rispetto delle normative bio e offrendo a chi compra informazioni dettagliate sulla provenienza della carne acquistata.
Grazie a questo sistema di tracciabilità gli operatori del settore possono ottenere un monitoraggio continuo delle condizioni di vita degli animali, inclusi parametri fondamentali come l’alimentazione e l’accesso al pascolo. Questo è particolarmente importante per gli allevamenti biologici: il Regolamento UE 2018/848 stabilisce infatti che gli animali allevati biologicamente debbano avere accesso a spazi all’aperto ogni qual volta le condizioni climatiche e lo stato del suolo lo permettono. I bovini, in particolare, devono trascorrere almeno 120 giorni all’anno all’aperto, con l’obiettivo di promuovere il loro benessere e di ridurre lo stress. Un aspetto particolarmente importante per chi ha un’azienda bio è la verifica dell’uso limitato di antibiotici e pesticidi: l’Unione Europea, all’interno della strategia Farm to Fork (dal produttore al consumatore), che è una parte centrale del Green Deal europeo, ha stabilito obiettivi ambiziosi per ridurre l’uso di queste sostanze entro il 2030. Si punta infatti a tagliare del 50% l’uso di questi farmaci per migliorare la salute animale e diminuire i rischi per i consumatori.
Strumenti come Track Carni permettono di monitorare e documentare con facilità la registrazione dei farmaci e il collegamento alle tabelle veterinarie. Il software non si limita però a controllare il processo di allevamento, ma assicura che tutte le fasi del ciclo produttivo rispettino i parametri stabiliti per ottenere la certificazione bio. La conformità alle normative è verificata attraverso ispezioni regolari e audit, che possono essere resi più efficienti grazie alla possibilità offerta da Track Carni di accedere facilmente ai dati raccolti tramite la piattaforma. Questi livelli di controllo e trasparenza rispondono alle esigenze normative introdotte dal Decreto Legislativo n. 148 dell’ottobre 2023, ultimo in ordine di tempo per quanto riguarda il settore. Una delle innovazioni principali riguarda l’obbligo per gli operatori di aderire ad un solo organismo di controllo per l’intero ciclo di produzione, indipendentemente dalla localizzazione delle diverse unità produttive. Questo semplifica i processi di certificazione, rendendoli più uniformi e trasparenti, stesso obiettivo di chi sceglie Track Carni. Il decreto stabilisce che il certificato biologico rilasciato dagli organismi di controllo debba essere inserito nel sistema europeo TRACES, garantendo una validità di 36 mesi e aggiornamenti periodici a seguito delle verifiche di conformità e prevede anche l’istituzione di una banca dati pubblica gestita dal Ministero dell’Agricoltura, per tracciare tutte le transazioni di prodotti biologici e prevenire frodi. Sarà obbligatorio per alcune filiere, inclusa quella della carne biologica, aderire a questa banca dati. Un’operazione di questo genere non può che trovare un valido alleato in un software come Track Carni. In tema di sanzioni ci saranno multe per gli organismi di controllo che violano i principi di trasparenza o impediscono le verifiche, con importi che variano da 3.000 a 24.000 euro a seconda delle infrazioni. Anche gli operatori possono incorrere in sanzioni se non rispettano le norme nazionali o europee sulla produzione biologica.
In sintesi, il Decreto Legislativo 148/2023 è un passo significativo per garantire una maggiore conformità e trasparenza nel settore della carne biologica. E a questo percorso Track Carni può contribuire in maniera decisiva: le aziende possono garantire una conformità rigorosa, riducendo il rischio di sanzioni e migliorando la fiducia dei consumatori. Nel contesto di una crescente attenzione verso pratiche alimentari sostenibili, l’Unione Europea ha fissato l’obiettivo di destinare il 25% delle superfici agricole alla produzione biologica entro il 2030. Questo cambiamento rappresenta una sfida per il settore zootecnico, che dovrà adattarsi ad un modello produttivo sempre più green, riducendo l’uso di antibiotici e l’impatto ambientale.
Grazie a strumenti come Track Carni le aziende del settore possono affrontare con maggiore consapevolezza queste sfide, integrando le tecnologie digitali con pratiche di allevamento più responsabili. L’adozione di un sistema di tracciabilità avanzato consente di conformarsi alle normative sempre più rigorose, ma offre anche la possibilità di incrementare l’efficienza operativa, ottimizzare l’uso delle risorse e rispondere efficacemente alle nuove esigenze di un mercato in continua evoluzione e di consumatori sempre più attenti.
Zuffellato Technologies
Via Bela Bartok 12 44124 Ferrara
Telefono: 0532 904711
E-mail: info@zuffellato.com
>> Link: www.trackanyfood.com
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