it en
Risultati
carne

Anche a dicembre scendono prezzi e redditività della suinicoltura

Il mercato dei tagli di carne fresca sospinge la macellazione. In ripresa la redditività della stagionatura ma aumenta il gap tra Dop e generici

17, Jan 2025

È in flessione congiunturale a dicembre la redditività degli allevatori italiani di suini impegnati nel ciclo chiuso: l’indice Crefis (www.crefis.it) segna infatti -7,6%, anche se la variazione tendenziale resta positiva e pari a +1,6%. Ancora una volta a trascinare al ribasso la redditività del comparto è il calo delle quotazioni dei capi da macello pesanti destinati al prodotto tutelato che, in dicembre, hanno perso il 7,8% su base mensile fermandosi a 2,111 euro/kg (-5% la variazione tendenziale), unita al concomitante rincaro dei costi per l’alimentazione suina. Il calo delle quotazioni dei suini da macello pesanti ha condizionato negativamente anche l’andamento della redditività della fase di ingrasso del ciclo aperto che, sempre a dicembre, ha segnato -5,2% mese su mese (-2,6% la variazione su base annuale) nonostante l’abbattimento dei costi di approvvigionamento dei suinetti a inizio ciclo produttivo.
Positiva invece la redditività della fase di scrofaia che in dicembre mostra un indice Crefis a +4,5% rispetto al mese precedente (-9,7% la variazione anno su anno) supportata dall’aumento dei prezzi medi mensili dei suinetti da 7Kg che hanno raggiunto i 70,133 euro/kg guadagnando il 4,5% rispetto al mese precedente, anche se la variazione tendenziale rimane negativa e pari a -11,2%.
Favorevole l’andamento della redditività della fase di svezzamento che, sempre nel periodo considerato, sale del 3,3% su base mensile (il confronto con i valori dello scorso anno è però pari a -11,7%), sorretta principalmente dalla stabilità del prezzo dei suini da 40 Kg che si conferma a dicembre a 2,837 euro/kg (negativa la variazione tendenziale a -15,1%) e dai minori costi sostenuti a inizio ciclo produttivo.

Per ciò che riguarda il comparto della macellazione, si registra a dicembre un andamento positivo della redditività sia a livello congiunturale, con l’indice Crefis a +5,7%, che a livello tendenziale (+3,8%), sostanzialmente dovuto al calo delle quotazioni dei suini da macello, I prezzi dei tagli di carni fresche, invece, hanno evidenziato andamenti diversificati. In dettaglio, i prezzi delle cosce fresche della tipologia pesante destinate a produzioni tipiche sono scesi del 2,8% fermandosi a 6,315 euro/kg (+3,3% la variazione tendenziale), mentre le cosce fresche pesanti destinate a prodotto generico hanno fatto registrare un calo del 4,1% per una quotazione di 5,088 euro/kg (+0,9% il dato anno su anno). Al contrario i prezzi dei lombi a dicembre sono tornati ad aumentare raggiungendo la quotazione di 4,450 euro/kg, sia per il taglio Padova (+7,9% la variazione congiunturale) che per il taglio Bologna (+12,7% mese su mese). Negative però le variazioni tendenziali pari rispettivamente a -9,2% e -11,4%.

A dicembre si registra un modesto recupero della redditività anche per gli stagionatori: il prodotto Dop stagionato 12 mesi fa registrare un aumento dello 0,8% mentre il prosciutto non tutelato mostra un indice Crefis a +5,6%. Questa situazione allarga ancora il gap di redditività tra le due tipologie di prodotto sempre a sfavore del prosciutto tutelato, raggiungendo un valore pari a -11,4%.
Passando al mercato, sempre in dicembre, si osservano quotazioni stabili per il Prosciutto di Parma stagionato 12 mesi a 10,650 euro/kg (+0,5% la variazione tendenziale); situazione analoga per i prezzi dei prosciutti pesanti non tipici che sono rimasti fermi a 8,800 euro/kg (+2,3% la variazione anno su anno).



Cos'è il Crefis
Crefis – Centro ricerche economiche sulle filiere sostenibili dell'Università Cattolica del S. Cuore
diretto dal professor Gabriele Canali – svolge un’attività di monitoraggio e analisi delle filiere suinicole, grazie al sostegno fornito dell’Assessorato Agricoltura della Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia, della CCIAA di Mantova.
Oltre a questa attività, il Centro collabora attivamente su progetti specifici con diversi enti, organizzazioni,
associazioni e distretti delle filiere suinicole, dai cereali ai salumi.
crefis.it

News correlate