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Gli allevatori delle razze bovine italiane di ANABIC salutano con favore l'approvazione in Parlamento della Legge contro il cibo sintetico

"La carne artificiale non rappresenta solo una minaccia per gli allevatori italiani, lo è per tutti i consumatori e bene ha fatto Coldiretti a sostenere con forza il disegno di legge contro il cibo sintetico"

17, Nov 2023

L’Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne (ANABIC) esprime grande soddisfazione per l’approvazione in via definitiva da parte del Parlamento del disegno di legge proposto dal Governo che vieta la produzione e l’immissione in commercio della carne prodotta in laboratorio.

La carne artificiale non rappresenta solo una minaccia per gli allevatori italiani, lo è per tutti i consumatori e bene ha fatto Coldiretti a sostenere con forza il disegno di legge contro il cibo sintetico, che il Parlamento ha approvato e che difende le migliaia di allevatori che quotidianamente si impegnano per produrre carne di qualità per le tavole degli italiani secondo una tradizione che ha una storia millenaria e che garantisce il futuro dei nostri allevamenti e dell’intera filiera del cibo made in Italy.

ANABIC ringrazia in modo particolare il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini e il segretario generale Vincenzo Gesmundo per aver difeso l’onore degli allevatori di bovini italiani da carne anche di fronte alle gravissime provocazioni strumentali di qualche parlamentare critico nei confronti degli allevatori e contrario alla tradizione di qualità e sostenibilità della zootecnia italiana.

Gli ingenti investimenti che nel mondo vengono sostenuti per la ricerca e la produzione di carne in laboratorio, supportati da diversi protagonisti del settore hi tech e della nuova finanza mondiale, hanno come principale motivazione l’acquisizione di enormi ritorni economici destinati in realtà a pochi soggetti che vorrebbero esaltare i vantaggi ambientali di una produzione che invece non li garantisce. Una recente ricerca dell’Università di Berkeley, infatti, ha calcolato che l’impatto ambientale della produzione di carne coltivata in laboratorio, a breve termine sarà più alto di quello generato da tutta la carne prodotta negli allevamenti e che un kg di carne prodotta in laboratorio contribuirebbe al riscaldamento globale da 4 a 25 volte in più rispetto alla carne prodotta negli allevamenti.


ANABIC


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