Il Ministero ha votato contro l’esclusione della carne rossa dal Regolamento 1144/2014
Desideriamo ringraziare il nuovo Ministro Lollobrigida per aver accolto le istanze della filiera carne bovina italiana – hanno detto il Presidente dell’Organizzazione Interprofessionale Alessandro De Rocco ed il Presidente del Comitato Nazionale della Trasformazione, Dr. Serafino Cremonini – nell’apprendere che oggi il Ministero ha votato contro l’esclusione della carne rossa dal Regolamento 1144/2014, che stabilisce le norme per accedere ai bandi finanziati dall’Unione europea, per la promozione dei prodotti agroalimentari.
Siamo molto soddisfatti che il nostro appello, inviato ieri abbia trovato immediato accoglimento da parte del nostro Ministro Lollobrigida – hanno ribadito i rappresentanti di allevatori e trasformatori - e ciò fa ben sperare, affinché nel corso di questa legislatura possa essere portato a compimento il nostro Piano Carni Bovine Nazionale.
Quanto sta accadendo in Europa ci lascia sconcertati – continua De Rocco – poiché non riusciamo a spiegarci l’accanimento di Bruxelles contro un settore che nutre circa 500 milioni di cittadini europei e vanta il sistema di allevamento, diversificato Paese per Paese, ma con un livello di sostenibilità ambientale, sociale ed economica che non si riscontra in nessun altro Paese Terzo.
Anche il Presidente dell’AOP Italia Zootecnica – Fabiano Barbisan - si unisce ai ringraziamenti al neo Ministro Lollobrigida ed immagina una svolta epocale nella politica del ministero che, con la nuova denominazione punta alla “Sovranità Alimentare”, essenziale per la sicurezza alimentare.
Il mondo delle carni bovine è sempre sotto attacco – afferma il Dr. Cremonini – e le azioni sconclusionate di certa politica, mettono a rischio un settore che rappresenta in Italia un fatturato di oltre 6,3 miliardi di euro, pari a circa il 4% del fatturato dell’industria agroalimentare, che da lavoro a 230 mila addetti, tra allevatori e trasformatori. Siamo molto soddisfatti dell’azione del nuovo Ministro Lollobrigida.
Ufficio Stampa
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