Intervento per la redazione delle linee guida sul trasporto degli animali
Si è tenuta ieri mattina, 26 ottobre, una riunione in videoconferenza, organizzata dalla Commissione europea ANIT, costituita Il 19 giugno 2020 dal Parlamento europeo, per indagare su presunte violazioni nell'applicazione del diritto dell'Unione in materia di protezione degli animali durante il trasporto e le operazioni correlate all'interno e all'esterno dell'UE, alla quale è stata invitata, tra gli esperti, l’Organizzazione Interprofessionale OI Intercarneitalia.
Presente in collegamento, dalla Fiera di Milano, salone TUTTOFOOD 2021, il Direttore Giuliano Marchesin che ha partecipato in veste di relatore, assieme a Jed Goodfellow, docente universitario (Australia), Miguel Angel Higuera, Presidente del Gruppo "Salute e benessere degli animali" COPA-COGECA, Anne Garreta e Marie-Noëlle Orain, relatrici sul benessere degli animali al Consiglio economico, sociale e ambientale francese.
Scopo dell’incontro promosso dalla Presidente Tilly METZ del Gruppo Greens/European Free Alliance, l’approfondimento delle problematiche relative al trasporto via terra e via mare degli animali, per redigere le linee guida che, secondo i Verdi europei, dovrebbero ispirare un nuovo Regolamento europeo in sostituzione di quello vigente, il n. 1/2005.
L’intervento di Marchesin si è concentrato su una linea ben precisa, facendo notare alla Commissione l’assurdità di introdurre nuove regole stringenti, anziché puntare a finanziare in modo adeguato l’ammodernamento degli automezzi adibiti al trasporto bestiame. Vietare il trasporto quando la temperatura non è compresa tra 5 e 30 gradi, per tutta la durata del viaggio, o voler ridurre a 4 ore il trasporto via terra – ha detto Marchesin - significa far chiudere la zootecnia italiana, che importa dall’Europa (in particolare dalla Francia) quasi un milione di broutarde, con l’assurdo di favorire le importazioni di carne dal Brasile, che gli stessi Verdi, zoccolo duro della Commissione, indicano come Paese responsabile della deforestazione.
Marchesin ha poi risposto alle numerose domande da parte dei Commissari intervenuti, Rosanna Conte, Daniel Buda, Peter Lundgren, Michal Wiesik, Caroline Roose. A quest’ultima, che aveva commentato con un “l’Europa non è una mucca da mungere”, alla proposta di finanziare l’installazione di climatizzatori sui camion per risolvere definitivamente il problema della temperatura e del comfort nel trasporto, Marchesin ha replicato che quando fa comodo i soldi si trovano, citando la decisione scandalosa dell’Europa di finanziare l’attore Leonardo Di Caprio per la carne in provetta, con l’amara constatazione che ci sono forze politiche che hanno in mente solo la distruzione della zootecnia europea, incapaci di capire il danno che ne consegue per l’economia, la salute dei consumatori e l’autosufficienza alimentare che la pandemia ha dimostrato quanto indispensabile sia.
OI Intercarneitalia
www.intercarneitalia.it
