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Largo consumo

Linkontro di NIQ 2024

di Redazione


Si è conclusa lo scorso 19 maggio la 39a edizione de Linkontro, evento di riferimento nel mondo del Largo Consumo organizzato da NIQ. L’appuntamento intitolato “Immaginando Nuove Imprese. Visioni, Valori, Competenze” ha riunito oltre 911 persone, 278 aziende e 644 manager che hanno ascoltato le parole di 40 relatori per più di 735 minuti di conferenze.
Molti i temi di attualità affrontati: lo scenario economico, sociale e politico, la curva demografica, le questioni relative a biodiversità e sostenibilità, le nuove abitudini di consumo e le modalità di inclusione, così come temi legati a innovazione e nuove tecnologie, l’ascesa del digital e social commerce e, infine, l’intelligenza artificiale. «La sinergia nella comunità del largo consumo è cruciale per affrontare le sfide future del comparto. Collaborando, industria e Grande Distribuzione possono rispondere più efficacemente alle nuove esigenze dei consumatori e ai cambiamenti del mercato, garantendo una crescita sostenibile e un’evoluzione continua. In un contesto complesso e frammentato, coltivare speranza è essenziale per promuovere l’innovazione e uno sviluppo costante, un mindset che contraddistingue le realtà italiane che da 39 anni si riuniscono in un evento unico nel suo genere, sia a livello nazionale sia internazionale» ha sottolineato Enzo Frasio, AD di NIQ e GfK.
Tra i relatori sul palco Stefano Galli, chairman Linkontro, ha analizzato l’impatto dell’Intelligenza Artificiale sul largo consumo, sottolineando come, paradossalmente, l’IA permetterà una “umanizzazione” della comunicazione end to end coi propri clienti, permettendo alle aziende di raddoppiare l’efficienza dei processi di comunicazione, con impatti positivi sulla soddisfazione dei clienti finali. L’applicazione della GenAI al settore dell’innovazione di prodotto e dei processi comporterà un cambio di velocità nonché di varietà, facendosi promotrice di idee dirompenti. Di conseguenza, per le piccole e medie aziende sarà più facile e veloce attivare campagne virali. I retailer (on-line e offline) grazie ad iniziative di Retail Media, Retail Consumerization e Virtual Shopper Assistant, avranno inoltre impatti positivi sul customer journey. Inoltre, grazie all’IA si affacceranno al largo consumo nuovi player: le aziende tech, che offriranno servizi di Shopper Assistant e Product Search più sofisticati e i social media, che con le loro piattaforme di social commerce dreneranno volumi dai canali di vendita classici.

Aumentano i consumatori più attenti al risparmio e chi spende di più in nome della qualità
Christian Centonze, Head of Consumer Advanced Analytics Niq, e Mara Galbiati, Head of I – Solution Sinottica GfK, nell’intervento “Un viaggio nei consumatori del nostro tempo”, hanno fotografato il nostro Paese per riflettere sulle sfide che la società ha affrontato negli ultimi anni. A livello anagrafico e sociologico si è delineato un cambiamento nelle priorità strettamente legate alla percezione del singolo e della collettività che si riflettono sui consumi. Infatti, guardando all’assetto familiare, sia per composizione sia per potere d’acquisto, tra un decennio le attuali 6 milioni di famiglie con figli a carico caleranno dell’11%, con il 75% che dispone di un reddito sotto la media. Ad oggi, le famiglie senza figli in età centrale sono 7,5 milioni, con un reddito oltre la media per il 54% dei casi, mentre le famiglie mature senza figli, 12,2 milioni con un reddito sopra la media per il 60%, cresceranno del 17% nei prossimi 10 anni, raggiungendo un’età media di 60-75 anni.
L’impatto del contesto attuale nel Belpaese si riflette anche sulle scelte di consumo degli Italiani che si rivelano categoricamente opposte: tra coloro che pongono più attenzione al risparmio scegliendo tra i canali distributivi il Discount (+1,9 p.p. nel 2024 vs 2021), modificano radicalmente il carrello della spesa con una variazione del mix nel 2024 che ha impattato sul settore di –1 miliardo di euro (vs 2022), una maggiore frequenza di acquisto con un numero di prodotti medio che registra ora un –8% (vs 2021), mentre altri selezionano prodotti di qualità e salutari (+20% vs 2019) e di un budget maggiore.
Con una ormai evidente polarizzazione degli acquisti — tra Italiani che cercano più risparmio e chi invece aspira a un maggior valore — per avere un’istantanea prospettica dei consumi e delle opportunità per il mercato, Niq ha incrociato i dati di consumo con la ricerca Sinottica GfK focalizzata sulla la propensione aperta o chiusa al futuro e l’interesse verso il singolo o la collettività e individuato quattro diversi approcci: il futuro è ora oppure è un’opportunità da gestire, non esiste e non interessa o addirittura spaventa. Ogni classificazione presenta caratteristiche specifiche rispetto a vari temi attuali ed ovviamente anche rispetto agli approcci ai consumi e soprattutto alle esigenze da soddisfare siano esse economiche, sociali e comunicative.
Le famiglie con figli a carico ricadono prevalentemente nella sfera che percepisce negativamente il futuro a causa di preoccupazioni presenti a livello economico, al contrario delle famiglie giovani e mature, ovvero nuclei senza figli, che rientrano nell’approccio più positivo nei confronti del domani. Nel largo consumo questo si riflette anche negli acquisti: le famiglie con figli oggi rinunciano alla frutta e verdura a favore di un cibo consolatorio al contrario dell’altro gruppo di famiglie mature o senza figli, quindi a seconda di priorità diverse, si analizzano due carrelli totalmente diversi e anche prezzi.

E il commercio digitale?
Sul palco de Linkontro anche Matteo Bonù, Food Industry Leader NIQ, che ha esplorato il futuro del commercio digitale. Il canale on-line, affermatosi attorno al 2008, ha prima convissuto con il canale offline senza però grandi punti di contatto. Dal 2018 in avanti è iniziata la compenetrazione tra i canali offline e on-line che ha progressivamente portato ad una ibridazione dei comportamenti d’acquisto, dei processi e dei canali di vendita. La trasformazione è stata accelerata drasticamente nel 2020 a causa della pandemia, portando così al consolidamento del legame interscambiabile tra il punto vendita fisico e digitale.
In merito all’Intelligenza Artificiale applicata al commercio digitale — storicamente recettivo alle novità — i dati raccolti da NIQ suggeriscono di impiegare questa tecnologia per personalizzare, velocizzare, integrare e automatizzare, aree in cui la GenAI aiuterà a fronteggiare la frammentazione del mercato grazie all’innovazione. In un contesto socio-culturale in cui l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale in ambito professionale può intimorire, è importante continuare ad investire nelle persone affinché siano pronte ai cambiamenti in atto.
L’IA è una tecnologia collaborativa, un collega con cui lavorare sinergicamente piuttosto che un semplice strumento a cui delegare il lavoro. Solo con una visione sinergica si possono sfruttare appieno le modalità del commercio digitale potenziato dall’Intelligenza Artificiale, adattandosi alle rapide evoluzioni tecnologiche e ai cambiamenti nei comportamenti dei consumatori.



Nota
Fonti: 
EFA News – European Food Agency, efanews.it
NIQ Nielsen IQ, nielseniq.com/global/it/events/2024/linkontro-2024



Linkontro è l’appuntamento della comunità del Largo Consumo che si riunisce ogni anno per un aggiornamento professionale e per tracciare la strada verso il futuro prossimo. L’evento è un’occasione di confronto per intercettare segnali di cambiamento, in termini di consumo, in cui nuove idee si incrociano ad altissima velocità e si costruiscono solidi ponti in grado di unire le diverse anime del settore: Marca e Insegna. La lunga storia della manifestazione è la conferma che Linkontro è un momento unico e imperdibile per guardare oltre e disegnare insieme un futuro sostenibile. Linkontro è un’iniziativa voluta da NIQ (NielsenIQ) che da oltre 30 anni ne guida la realizzazione.

>> Link: www.niq.com/linkontro2024


NIQ, azienda leader a livello mondiale nel settore della consumer intelligence, rivela nuovi percorsi di crescita ai distributori e ai produttori di beni di consumo. Nel 2023 NIQ si è unita a Gfk, altro leader nel settore, garantendo così ai propri clienti una copertura globale senza precedenti. Grazie a una lettura olistica del settore retail e agli insight più completi sui consumatori, ottenuti grazie ad analisi avanzate e piattaforme all’avanguardia, NIQ garantisce la visione più completa, the Full View (TM). NIQ è una società parte di Advent International, presente in più di 100 paesi che coprono oltre il 90% della popolazione mondiale.

>> Link: NIQ.com


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