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Pescatori Digitali: un coliving internazionale a Stintino

Un’iniziativa dell’associazione Absentia - Exploring the Absence

15, Oct 2024

A novembre 2024, il borgo marittimo di Stintino, nella punta nord-ovest della Sardegna, diventerà il laboratorio di un progetto innovativo che punta a rivoluzionare il concetto di turismo nelle piccole comunità costiere. Pescatori Digitali, un’iniziativa dell’associazione Absentia - Exploring the Absence, co-finanziata dalla Fondazione di Sardegna, è un progetto pilota che mira a trasformare Stintino in un hub per nomadi digitali, creativi e remote workers durante la bassa stagione turistica, quando il borgo, conosciuto per le sue spiagge paradisiache e il mare cristallino, si svuota dei consueti flussi turistici estivi.

L'obiettivo è duplice: da un lato, rivitalizzare l’economia locale attraverso un modello di coliving diffuso che abbraccia l’autenticità della vita stintinese; dall'altro, creare un’esperienza di turismo sostenibile che valorizzi le tradizioni locali e permetta ai partecipanti di immergersi nella cultura e nella comunità del luogo.

Con i suoi 1.500 abitanti, Stintino è un esempio emblematico di una comunità che vive di un turismo fortemente stagionale. Durante i mesi estivi, la località si riempie di visitatori, con un impatto evidente sull’ambiente e sull’economia locale. Tuttavia, durante l’autunno e l’inverno, il paese vive un rallentamento economico e sociale significativo.

Pescatori Digitali vuole invertire questa tendenza, creando un ciclo continuo di sviluppo economico e sociale attraverso la presenza di nuovi abitanti temporanei: nomadi digitali e creativi che possono lavorare a distanza, ma che vogliono anche far parte della vita locale. “Non si tratta solo di portare persone qui”, afferma Fabrizio Contini, fondatore di Absentia e promotore del progetto, “ma di creare un vero e proprio scambio culturale tra i partecipanti e la comunità di Stintino. Vogliamo dimostrare che un borgo così piccolo può prosperare anche durante la bassa stagione, grazie a un turismo responsabile e sostenibile.”

Il Coliving Diffuso: Un nuovo modello di condivisione

Pescatori Digitali propone un modello innovativo di coliving diffuso. A differenza dei classici spazi di co-living concentrati in un unico luogo, i partecipanti a Pescatori Digitali vivranno in case storiche degli stintinesi disseminate nel tessuto urbano di Stintino. Queste abitazioni, spesso chiuse durante l’inverno, saranno riaperte per accogliere i partecipanti, che potranno lavorare da spazi pubblici come il Museo della Tonnara (MuT), l'ufficio turistico, e la biblioteca locale. La scelta di utilizzare spazi diffusi favorisce non solo l'integrazione con la comunità locale, ma anche la valorizzazione del patrimonio architettonico e culturale del borgo.

“Il coliving diffuso”, spiega Fabrizio Contini, “permette ai partecipanti di integrarsi realmente nella vita quotidiana del paese. Non si tratta solo di venire a lavorare qui, ma di vivere Stintino come un abitante, di creare legami duraturi con la comunità locale.”

Pescatori Digitali incoraggia i partecipanti a vivere in armonia con l’ambiente circostante, promuovendo pratiche di slow tourism che mettono al centro il rispetto per il territorio e la riduzione dell’impatto ambientale.

Il progetto è ricco di attività che consentiranno ai partecipanti di immergersi nella cultura locale: trekking, passeggiate ecologiche, workshop di vela latina, la riparazione del faro, workshop di cucina di piatti tipici. I nomadi digitali saranno anche coinvolti in Tuna Talks, sessioni di condivisione delle competenze in cui ognuno avrà la possibilità di insegnare qualcosa agli altri partecipanti e alla comunità locale. “Non si tratta solo di lavorare a distanza”, afferma Contini,

“ma di creare uno scambio autentico di idee, competenze e cultura, in cui tutti possano contribuire e imparare.”

Pescatori Digitali punta a creare un impatto culturale e sociale significativo. “L'integrazione tra nomadi digitali e comunità locale è al centro del progetto,” spiega Contini. “Gli abitanti di Stintino potranno beneficiare di nuove prospettive culturali e di uno scambio diretto con persone provenienti da diverse parti del mondo, mentre i partecipanti avranno l'opportunità di vivere un'esperienza autentica, lontano dal caos delle città o dal turismo di massa.”

Il progetto si ispira al modello di Sende, uno dei primi spazi rurali di coliving in Galizia, Spagna, ma è stato adattato alle specificità del contesto stintinese. In questo modo, Pescatori Digitali diventa un esempio di come le piccole comunità possano sfruttare le risorse locali per creare un’offerta turistica sostenibile e innovativa, capace di attrarre professionisti da tutto il mondo.

Il successo di Pescatori Digitali potrebbe trasformare Stintino in un modello replicabile per altre comunità della Sardegna e oltre. “Il nostro obiettivo”, conclude Contini, “è quello di dimostrare che anche i borghi più piccoli possono prosperare grazie a un turismo che non si basa solo sui numeri, ma sulla qualità delle esperienze e sulla connessione con il territorio. Se il progetto avrà successo, vogliamo estenderlo ad altri periodi dell’anno e coinvolgere altre comunità in Sardegna.”

Pescatori Digitali rappresenta una nuova frontiera del coliving e del coworking, dove tradizione e modernità si incontrano per creare qualcosa di unico. Il progetto è aperto a nomadi digitali, artisti e professionisti interessati a partecipare dal 7 al 30 novembre 2024 a questa straordinaria esperienza di coliving diffuso.

Le iscrizioni per il mese di novembre sono aperte fino al 20 ottobre 2024. Per maggiori informazioni e per candidarsi, visitare il sito di Absentia | Exploring the Absence:
https://exploreabsentia.eu/pescatori-digitali-coliving/


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