Bufera su Bianca Berlinguer che a Cartabianca (Rai3) si è lasciata andare a dichiarazioni poco argomentate sulla qualità degli allevamenti di polli e suini italiani e, in particolari, sugli ormoni "che anche se sono vietati ci sono sempre". Di fronte alla reazione dei produttori la conduttrice si è scusata.
"In merito alle parole da me pronunciate ieri nel corso di Cartabianca - ha affermato Bianca Berlinguer - durante una discussione sul tema degli allevamenti intensivi, ci tengo a precisare che non intendevo certo attribuire la responsabilità del ricorso ad ormoni agli allevatori italiani di polli bensì a quegli operatori illegali che riescono a infiltrare il mercato aggirando regole e controlli e portando i loro prodotti fin sulle nostre tavole. Mi scuso se si è potuto ingenerare un equivoco che offende tutti gli imprenditori di questo importantissimo settore. Cartabianca tornerà presto a occuparsi di questo delicato argomento dando voce agli allevatori e alle associazioni a tutela dei consumatori".
Ma secondo il deputato Michele Anzaldi (Italia Viva), segretario della Commissione di vigilanza Rai, non basta. "Può una conduttrice del servizio pubblico lanciare accuse generalizzate senza prove contro un intero settore produttivo? Sarebbe doveroso che la Rai corresse subito ai ripari con una trasmissione riparatrice. Mi auguro che produttori e associazioni di categoria chiedano i danni". E' quanto ha scritto su twitter Anzaldi, pubblicando un video tratto dalla puntata di ieri di Cartabianca con le parole della Berlinguer a proposito della pratica illegale della somministrazione di ormoni ai polli allevati in Italia.
(EFA News - European Food Agency)