Zootecnia bovina da carne
Buone notizie dalla Sicilia: la Regione ha riconosciuto con Decreto la prima Organizzazione Produttori del settore dei bovini da carne della Sicilia, associata all’AOP Italia Zootecnica.
È stato un percorso lungo e partecipato – ha detto il Presidente di OP Sicilia, Dr. Marco Mocciaro – iniziato nel 2009, con un primo incontro a Messina, dove l’allora Comitato Italia Zootecnica ci ha presentato una delle prime bozze di Piano Carni Bovine Nazionale e noi eravamo un Consorzio di allevatori che gestiva un Disciplinare di Etichettatura Facoltativa. Da quel giorno molta strada è stata fatta, il Comitato Italia Zootecnica è diventato AOP Italia Zootecnia, ottenendo nel 2018 il riconoscimento quale unica Associazione di Organizzazioni Produttori del settore carni bovine in Italia e il Consorzio Carni di Sicilia, nel giugno 2019 ha modificato la ragione sociale in “Organizzazione Produttori Bovini da Carne della Sicilia Scarl” iniziando il percorso per ottenere il riconoscimento quale OP dalla Regione siciliana.
Finalmente, proprio alla vigilia del G7 tenutosi a Ortigia (SR) ci è stato consegnato il Decreto – continua Mocciaro – ed è stato con vero piacere che ho partecipato al convegno organizzato il 27 settembre al Residence Alla Giudecca da AOP Italia Zootecnica unitamente all’OP Unicarve e al Consorzio Sigillo Italiano sul tema “La sostenibilità e la qualità del sistema di allevamento italiano dei bovini da carne”, potendo presentare ufficialmente la nostra Organizzazione con una relazione in linea con la nostra storia con tema: “L’evoluzione del Consorzio Carni di Sicilia in OP e Capofiliera SQNZ del Vitellone e Scottona allevati ai cereali”. Ora siamo pronti a nuove sfide – aggiunge il Presidente Mocciaro – e sarà nostra cura collaborare con il Distretto Produttivo Filiera Carni Sicilia per proporre un progetto di sviluppo per la zootecnia bovina da carne in Sicilia, che parta dall’allevamento della vacca nutrice, per arrivare ad organizzare l’intera filiera.
Oggi la nostra Organizzazione Produttori, oltre a gestire il disciplinare di etichettatura facoltativa riconosciuto dal Ministero con il codice IT 107ET, è anche Capofiliera per il disciplinare a valere sul sistema di Qualità Nazionale Zootecnia (SQNZ) del “Vitellone e Scottona allevati ai cereali” ed ha avviato l’attività di commercializzazione della carne bovina anche con l’utilizzo del marchio del Consorzio Sigillo Italiano del quale è socia.
E siamo molto soddisfatti – conclude Mocciaro – dell’attività di promozione della carne bovina certificata fatta ad Ortigia da Op Unicarve in occasione di Divinazione Expo 2024 con la quale abbiamo collaborato portando il famoso macellaio Vicepresidente della Nazionale Macellai, Gianni Giardina, che ha proposto la battuta di carne al coltello apprezzata dai visitatori e dalle autorità che nella settimana di attività hanno visitato lo stand dei colleghi veneti.