FAO's Markets and Trade
L'Indice FAO dei prezzi della carne* ha registrato una media di 120,4 punti in ottobre, con un calo marginale (0,3%) rispetto al valore rivisto di settembre e un aumento di 8,4 punti (7,5%) rispetto al livello di un anno fa. I prezzi internazionali della carne suina sono scesi maggiormente, a causa dell'aumento delle macellazioni in Europa occidentale e della debolezza della domanda interna ed estera. I prezzi mondiali della carne di pollame sono scesi leggermente, sotto la pressione di un aumento delle forniture per l'esportazione da parte dei principali produttori mondiali. I prezzi mondiali della carne ovina sono rimasti sostanzialmente stabili, poiché l'aumento della domanda globale ha compensato l'aumento delle forniture della nuova stagione dall'Oceania. Le quotazioni internazionali della carne bovina sono invece aumentate moderatamente, sostenute da acquisti internazionali più consistenti.