Oi Intercarneitalia: "ha prevalso il buon senso sostenuto da dati tecnico scientifici"
“Con l’esclusione degli allevamenti bovini dalla Direttiva 2010/75/UE, discussa nel Trilogo europeo di ieri sera, ha prevalso il buon senso, sostenuto da dati tecnico scientifici, che non abbiamo fatto mancare nei tre appelli inviati a tutti gli Europarlamentari, durante tutte le fasi di discussione del provvedimento, in Commissione Agricoltura, Commissione Ambiente e Parlamento europeo” - questo il commento a caldo del Presidente di Oi Intercarneitalia, Alessandro De Rocco, nell’apprendere la buona notizia.
E’ stata una vera e propria maratona con votazioni favorevoli in Commissione Agricoltura e nella plenaria del Parlamento europeo ed una sfavorevole in Commissione Ambiente – voto dato per scontato per la forte carica ideologica che guidava molti componenti, con in testa il Vicepresidente esecutivo della Commissione europea per il Green Deal, Frans Timmermans.
Desidero ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per scongiurare questo ulteriore salasso burocratico alle nostre aziende di allevamento - continua De Rocco - ed in particolare, i soci della neonata Associazione europea SELMA, che hanno condiviso gli appelli indirizzati ai rispettivi Governi (Spagna, Francia, Grecia, Belgio, Polonia) affinché il Trilogo avesse un esito favorevole.
Importante e decisiva l’azione del Governo italiano, con i Ministri Lollobrigida e Pichetto Fratin e ottimo il lavoro svolto dall’Europarlamentare Paolo De Castro, che ha fatto da collante per i voti decisivi che hanno portato all’esclusione degli allevamenti bovini dalla Direttiva.
Sappiamo che gli esami non sono finiti – conclude De Rocco – poiché chi è stato sconfitto nell’azione ideologica avviata contro gli allevamenti bovini, tornerà sicuramente alla carica, ma troverà il nostro settore pronto a fornire dati ed informazioni tecnico-scientifiche, in grado di capovolgere qualsiasi tentativo di demonizzare la zootecnia bovina da carne.
Fonte:
Oi Intercarneitalia