Progetto promosso da A.O.P. Italia Zootecnica e finanziato dall’Unione Europea In Europe We Care for Beef
“Abbiamo ricevuto nel nostro stand molte visite di aziende interessate alla qualità della carne certificata SQNZ e grandi apprezzamenti per la battuta al coltello fatta assaggiare ai visitatori” ha detto il Presidente di A.O.P. Italia Zootecnica, Alessandro De Rocco, a conclusione della fiera Sirha, tenutasi dal 23 al 27 gennaio 2025 a Lione in Francia.
Bilancio positivo, quindi, per il progetto promosso da A.O.P. Italia Zootecnica e finanziato dall’Unione Europea In Europe We Care for Beef, apprezzato per le informazioni fornite sulla qualità, il benessere animale e la sostenibilità della carne bovina prodotta in Europa.
Molto interesse hanno suscitato il Sistema di Qualità Nazionale Zootecnia (SQNZ) e i Disciplinari di allevamento del Fassone di Razza Piemontese e del Vitellone e Scottona allevati ai cereali, comunicati attraverso il marchio-ombrello del Consorzio Sigillo Italiano.
Il 24 gennaio la conferenza stampa partecipata dal Direttore Giuliano Marchesin, dal Presidente del Consorzio, Franco Martini, e dal Presidente di A.O.P. Italia Zootecnica, Alessandro De Rocco, che hanno presentato le iniziative previste in Francia (fiere e degustazioni nella ristorazione), ponendo l’accento sulla necessità che anche in Italia venga adottata una legge che obblighi, come in Francia (che c’è dal 2002), ad informare i consumatori sulla tracciabilità della carne bovina (Paese di nascita, di allevamento e di macellazione).
Nello stand, con la regia della nota presentatrice televisiva Elisa Bagordo, si sono alternati macellai e chef che hanno esaltato i tagli e le caratteristiche della carne in mostra. In particolare gli chef della Federazione Italiana Cuochi del Piemonte (FIC), Marco Giachello e Federico Zecca, ed il macellaio francese Antoine Antonio, (44 anni di esperienza in Francia) che assieme agli chef ha disossato in diretta alcuni carré di carne in esposizione.
Importante la visita allo stand dei rappresentanti a Parigi dell’ITA (Italian Trade Agency), Déborah Clarin e Matteo Cadenazzi, Analisti di Mercato dell’Industria Agroalimentare, che hanno apprezzato il progetto degli allevatori entrando nel merito del Piano Carni Bovine Nazionale e, soprattutto, del Sistema di Qualità Nazionale Zootecnia.
In Europe We Care for Beef si conferma così un progetto molto importante, per sensibilizzare i consumatori e i professionisti del settore sull'importanza della tracciabilità delle produzioni di qualità per poterle distinguere ed informare i consumatori sulle attività di certificazione dei disciplinari di produzione di alta qualità, nel pieno rispetto degli standard europei di sostenibilità e benessere animale.