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ASSICA e nuovo Governo: "la filiera delle carni suine e dei salumi pronta a dare il suo contributo per il rilancio del Paese"

"La filiera carni suine e salumi è pronta a svolgere il proprio ruolo fino in fondo e per questo offriamo al neoministro dell’Agricoltura e ai suoi colleghi di Governo una prima nota di temi chiave che sono di interesse cruciale per le oltre 200 aziende e 29.000 addetti del comparto carni suine e salumi"

24, Oct 2022

Comunica Ruggero Lenti (in foto), presidente di ASSICA, che "nell’esprimere le più sentite congratulazioni al nuovo Governo in carica, desidero porgere al primo ministro Giorgia Meloni e a tutta la compagine di governo un sincero augurio di buon lavoro. Saranno settimane decisive per tanti dossier e cruciali per la tenuta del Paese.

Per questo sarà fondamentale il confronto e il coinvolgimento con le parti sociali sui temi di messa in sicurezza e rilancio dei settori strategici della nostra nazione.

La filiera carni suine e salumi, all’interno del settore agroalimentare, è pronta a svolgere il proprio ruolo fino in fondo e per questo offriamo al neoministro dell’Agricoltura e ai suoi colleghi di governo una prima nota di temi chiave che sono di interesse cruciale per le oltre 200 aziende e 29.000 addetti del comparto carni suine e salumi, fiore all’occhiello del Made in Italy e capace di sviluppare 1,8 miliardi di euro all’export e oltre 8 miliardi complessivi di volume d’affari.

 

Priorità della filiera carni suine e salumi

  • Sicurezza Energetica: nello scenario attuale in cui l’energia sta diventando un bene a difficile accesso, le aziende della catena agroalimentare non possono correre il rischio di subire distacchi, razionamentio vedersi costrette a spegnere, anche solo temporaneamente i macchinari che consentono la produzione e la conservabilità del cibo. I settori come il nostro, che lavorano cibi altamente deperibili devono poter lavorare con la garanzia della continuità delle forniture, sapendo di essere esclusi da razionamenti o distacchi programmati, pena la perdita di considerevoli quantità di preziosi alimenti con danni economici e sociali incalcolabili. Per questo è opportuno che le aziende della nostra filiera siano dichiaratamente riconosciute come strategiche nei piani energetici nazionali.

  • Lotta alla PSA: continuare a contenere l’emergenza veterinaria ed eradicare la malattia dal suolo continentale. Scongiurare che il problema tocchi il bacino produttivo base delle DOP e riaprire i canali di export nei Paesi Terzi.
  • DOP e IGP pioniere dello sviluppo: le produzioni DOP e IGP rappresentano un’importante chiave per lo sviluppo del settore in Italia e all’estero. I Consorzi che ne raggruppano i produttori sono un riferimento fondamentale per la crescita delle produzioni che rappresentano e per la tutela sul mercato delle stesse. L’esperienza italiana è sempre stata all’avanguardia in questo ambito, specie nel settore dei salumi. É ora di costruire un nuovo slancio per i Consorzi, favorendo l’ammodernamento della loro disciplina e delle funzioni loro riconosciute dalla normativa comunitaria, ampliandone l’ambito di azione e contribuendo a un loro ruolo più centrale nella tutela legale e commerciale delle produzioni."



ASSICA

www.assica.it


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