Se ne parlerà a Truckability 2023, a Cremona il 7 giugno prossimo
“Non possiamo permetterci sottovalutazioni o leggerezze seppur involontarie. Per questo da tempo, per il carico e lo scarico dei maiali che macelliamo, ci avvaliamo sempre degli stessi automezzi e dei relativi autotrasportatori, 12 camion gestiti da personale adeguatamente formato, che applica scrupolosamente tutte le misure di pulizia e disinfezione previste per scongiurare la diffusione tra gli allevamenti fornitori di pericolosi agenti patogeni”.
Daniele Martelli, responsabile acquisti suini del Macello Martelli Spa di Dosolo, provincia di Mantova, sarà uno dei relatori che il 7 giugno prossimo, al Palace Hotel di Cremona, animerà Truckability 2023 (vai al programma), evento organizzato da Unitec Hub One Health in collaborazione con Cid Lines An Ecolab Company dedicato alla biosicurezza nei trasporti di animali e derrate alimentari, che coinciderà non a caso con la Giornata Mondiale sulla Sicurezza Alimentare.
“Fino a una ventina di anni fa le operazioni di carico e scarico dei maiali, prima in allevamento e poi al macello, erano spesso caratterizzate dalla fretta degli operatori – racconta Martelli – il che voleva dire non dare troppo peso a quelle operazioni di pulizia e disinfezione degli automezzi invece fondamentali per scongiurare il rischio legato alla diffusione di agenti patogeni, come la Prrs, potenzialmente molto pericolosi per la salute degli animali. Oggi viviamo fortunatamente un’altra era e per quello che ci riguarda da tempo, ormai, abbiamo adottato tutte le misure e gli strumenti più idonei a garantire le massime condizioni di igiene”.
Daniele Martelli spiega infatti che tutti gli autotrasportatori di cui il macello si avvale sono dotati di regolare patentino, che un addetto al benessere animale, prima dello scarico, controlla innanzitutto la regolarità di tutta la documentazione e successivamente, durante le fasi di scarico dei maiali, il rispetto di tutte le disposizioni previste per agevolare l’uscita degli animali dall’automezzo e favorire l’accesso alla stabulazione di sosta nelle migliori condizioni igienico-sanitarie.
“Al termine delle operazioni di scarico – spiega ancora Daniele Martelli – tutti i camion vengono lavati con un getto d’acqua ad alta pressione a cui segue il risciacquo con un getto d’acqua invece a bassa pressione, impedendo in questo modo ai residui di sporco di disseminarsi; successivamente si procede con l’operazione di disinfezione e asciugatura di tutto l’automezzo, un particolare quest’ultimo molto importante che offre un’ulteriore garanzia di igiene. È evidente che tutto questo potrebbe non essere sufficiente se le operazioni di carico, presso gli allevamenti, non dovessero osservare le medesime procedure utilizzate al macello. È per questo auspicabile che all’arrivo dell’automezzo in allevamento si proceda con una ulteriore disinfezione delle ruote e del furgone per minimizzare il rischio legato al contagio. Va detto però che oggi, almeno per quello che riguarda i nostri fornitori, le cose sono decisamente migliorate rispetto al passato e diversi allevatori hanno realizzato delle postazioni di carico al di fuori dell’azienda che, insieme alla pulizia degli automezzi e all’adozione dei dispositivi previsti come i calzari, le tute e i guanti, peraltro indossati anche dai nostri autotrasportatori, offrono sempre maggiori garanzie di igiene”.
“Non vi è alcun dubbio che quella del trasporto degli animali rappresenti la fase più critica in tema di biosicurezza – puntualizza Andrea Rossi, responsabile dei rapporti di filiera all’interno di Assica, l’Associazione degli industriali delle carni e dei salumi che compare tra i patrocinatori di Truckability 2023 – un aspetto rilevato anche da Classyfarm, il sistema voluto dal ministero della Salute e realizzato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna con la collaborazione dell’Università di Parma finalizzato a rafforzare la prevenzione delle malattie animali, offrendo al contempo agli allevatori le condizioni per migliorare la propria attività. Per questo Assica, nel suo ruolo di rappresentante del mondo della macellazione, non può che guardare con favore e interesse a eventi come Truckability 2023”.
“Purtroppo il tema legato al trasporto di animali e le criticità che può rappresentare rispetto al rischio legato alla diffusione di agenti patogeni tra gli animali è ancora poco dibattuto – spiega Mattia Cecchinato, docente presso l’Università di Padova e presidente della Società italiana di patologia aviare (Sipa), altro importante ente che compare tra i patrocinatori di Truckability 2023 – Sipa è molto attenta e sensibile a un argomento così attuale che coinvolge ogni anello della filiera produttiva compreso, alla fine, il consumatore, oggi sempre più attento agli aspetti che investono il benessere animale e la sicurezza alimentare. Credo quindi che dare risalto a un argomento così importante come la biosicurezza nei trasporti di animali e derrate alimentari sia fondamentale, ponendo l’accento sulla corretta gestione della pulizia dei mezzi di trasporto, il monitoraggio e la relativa valutazione dei metodi da adottare per ottenere il più alto livello di igiene”.
Per registrare la presenza: https://www.biosicurezzaweb.net/truckability/