Per il ministro "un consumatore informato può adottare una sana alimentazione attuando le proprie scelte in maniera consapevole"
"Voglio testimoniare tutto il sostegno del Ministero al vostro settore e a tutti i nostri allevatori che, quotidianamente, contribuiscono a rendere sempre più grande il patrimonio agroalimentare italiano". E' l'incipit del messaggio inviato dal ministro dell'Agricoltura Stefano Patuanelli ai partecipanti del convegno di presentazione del rapporto Censis “Per il buon uso del recovery fund nel rilancio delle filiere della carne”, presentato oggi a Roma, alla presenza dei presidenti di Assica, Ruggero Lenti, e Unaitalia, Antonio Forlini.
"L’agricoltura italiana - ha sottolineato Patuanelli - sta vivendo una fase di transizione verso un nuovo sentiero di sviluppo e probabilmente il settore degli allevamenti è quello che sta affrontando le sfide più impegnative. In questi giorni, l’aumento dei costi di produzione di tutti gli anelli della filiera, il caro energia e le difficoltà di approvvigionamento delle materie prime comprimono i margini operativi dei nostri allevamenti.
A livello nazionale, l’impegno del Governo e del Mipaaf è stato massimo per gestire l’emergenza e i danni economici legati alla peste suina africana e all’influenza aviaria, tramite un’attenta gestione sanitaria dei focolai e lo stanziamento di risorse per la copertura dei danni diretti e indiretti".
Patuanelli ha anche evidenziato come "la recente proposta della Commissione di includere i piccoli allevamenti nella direttiva 2010/75/Ue in materia di contenimento delle emissioni industriali sembra non riconoscere il percorso di sostenibilità ambientale avviato dal vostro settore in tutti questi anni. Ci batteremo assieme a voi affinché le esigenze del comparto siano adeguatamente recepite, anche tenendo conto del fatto che il nostro Paese è all’avanguardia in materia di sostenibilità".
"Occorre, tuttavia, moltiplicare gli sforzi per trasmettere fino al consumatore finale la consapevolezza di questo percorso, in modo tale da evitare equivoci e fraintendimenti e tutelare i produttori più virtuosi. Allo stesso modo, l’informazione e la comunicazione giocano un ruolo fondamentale per combattere gli attacchi e le fake news che assediano le nostre produzioni".
Per il ministro "iIl dibattito internazionale sul rapporto cibo-salute deve essere costantemente presidiato in tutte le sedi e a tutti i livelli perché può compromettere la reputazione e la competitività di molte delle eccellenze italiane fino a minare il concetto stesso di dieta mediterranea.
Come dimostrano i dati del rapporto Censis, un consumatore informato può adottare una sana alimentazione attuando le proprie scelte in maniera consapevole senza il ricorso a sistemi di etichettatura fuorvianti, come il Nutriscore, o a cibi ultraprocessati di origine vegetale", ha concluso.
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Roma, RM, Italia, 13/04/2022 18:01
EFA News - European Food Agency