+150% di ricerche on-line tra i ragazzi dai 18 ai 24 anni ed interesse femminile superiore al +200% rispetto ai 12 mesi precedenti
Dal 10 al 13 aprile i più grandi appassionati ed esperti di vino si ritroveranno a Verona, dove – con cadenza annuale dal 1967 – si tiene il salone Internazionale del vino, ossia Vinitaly. Con l’accelerazione della digital transformation registrata negli ultimi 2 anni, i comparti food e beverage hanno fatto registrare on-line picchi mai raggiunti prima in Italia ed il settore vinicolo è uno di quelli che maggiormente è stato interessato da questo trend. Per tale ragione, idealo – portale internazionale leader in Europa nella comparazione prezzi – ha indagato per capire come si siano modificate le preferenze degli italiani digitali quando si parla di vino.
Negli ultimi 12 mesi l’interesse nei confronti del mondo del vino in Italia è cresciuto on-line del +16%. In dettaglio, l’acquisto di vini bianchi ha subito un’accelerazione del +32%, mentre quello di vini rossi un esiguo + 3,5%. Nell’eterna lotta tra bianco e rosso, però, pare che a spuntarla sia il vino rosato, che quest’anno ha fatto registrare una crescita di interesse del +115% rispetto all’anno precedente. Campionato a parte, infine, quello del prosecco, che on-line continua ad essere il prediletto dagli internauti, registrando una crescita del +180% rispetto all’anno passato.
Chi la fa ancora da padrone quando si parla di interesse vero e proprio è comunque il vino rosso, che coinvolge oltre il 50% delle ricerche totali di vino, seguito dal bianco, il cui interesse si attesta invece sul 24,5%.
La fascia d’età che ha registrato un incremento più alto di interesse nei confronti del vino è quella tra i 18 e i 24 anni, +150% di ricerche on-line rispetto all’anno precedente. Diversamene, le altre fasce d’età hanno fatto registrare tendenze più o meno costanti rispetto al 2020-21. Non solo, da segnalare come negli ultimi 12 mesi l’interesse femminile per la categoria vino sia cresciuta di oltre il +200%, a fronte di un +80% legato all’interesse maschile.
Il periodo preferito per gli amanti del vino è dicembre, in concomitanza probabilmente con il periodo natalizio e le feste in famiglia: nel 2021, dicembre ha segnato il picco annuale nell’acquisto di vini bianchi e rossi, oltre che di prosecco. A differenza del rosato, che ha registrato il suo picco a settembre.
A livello territoriale, la regione che più sfrutta la spinta dell’e-commerce nella vendita di vino è la Toscana, seguita da Sicilia, Puglia, Sardegna e Veneto. Solo al settimo posto la Lombardia e addirittura all’ottavo il Piemonte.
«Il comparto vino è uno di quelli che negli ultimi anni ha trainato la crescita on-line del settore food & beverage, che per molto tempo è stato relegato alla sola dimensione offline» ha commentato Antonio Pilello, responsabile della comunicazione di idealo per l’Italia. «L’aumento di interesse on-line è legato alla possibilità di risparmio offerta dall’e-commerce e dalla comparazione prezzi ma anche ad una più vasta offerta: basti pensare alla nascita delle nuove enoteche digitali che offrono interessanti selezioni e scontistiche, ma anche alla digitalizzazione di cantine e aziende vinicole che hanno deciso di diversificare il proprio business con l’inizio e con il protrarsi della pandemia di COVID-19».
Fonte: idealo