Il Consorzio di tutela dei formaggi Valtellina Casera e Bitto DOP (CTCB) sarà protagonista alla 114ª edizione della Mostra del Bitto, kermesse in programma il 16 e17 ottobre a Morbegno (SO).
Un’occasione unica per festeggiare in grande stile i 25 anni delle due DOP e scoprire le migliori produzioni casearie in lizza al concorso organizzato dal CTCB, che premia i migliori formaggi Bitto DOP (anno 2021 e 2020), Valtellina Casera DOP (in tre stagionature), Scimudin e Latteria del 2021. Saranno un centinaio i formaggi Bitto e Valtellina Casera in gara, giudicati da una commissione di 25 giurati ONAF. I vincitori saranno svelati il 16 ottobre alle ore 20.30.
Durante la premiazione, i quattro presidenti del CTCB ripercorreranno un quarto di secolo di storia del Consorzio e i momenti salienti per lo sviluppo di due produzioni di centrali per l’economia territoriale, cresciute esponenzialmente grazie alla costante azione di tutela e promozione del Consorzio. A seguire, una speciale degustazione dei formaggi vincitori del concorso per celebrare il traguardo dei 25 anni della DOP assegnata ai due formaggi.
«I 25 anni — dichiara il presidente del CTCB, Vincenzo Cornaggia –– sono una tappa importante per fare i primi bilanci. Stando ai dati delle prime marchiature del 1996, data di conseguimento delle DOP, la produzione di Bitto e Valtellina Casera è cresciuta ad oggi rispettivamente del 193% e del 330%. E sono cresciuti anche i soci, da 35 a 165. La filiera oggi vale 13 milioni di euro di fatturato, l’85% rappresentato dal Valtellina Casera, con 11 milioni di euro, e il 15% dal Bitto. Due Dop solide, che hanno saputo tenere nel tempo alta la qualità e la tradizione della nostra valle, dando lavoro a 133 allevamenti,13 caseifici (di cui 6 acquirenti primari/cooperative) e 16 stagionatori per il Valtellina Casera e a 54 alpeggi produttori (di cui 1 cooperativa) e 10 stagionatori per il Bitto. Numeri, questi, che dimostrano le ricadute positive delle due DOP sul territorio in termini di occupazione e di indotto».