A Roma il 27 e 28 ottobre
Due giornate di degustazioni, masterclass, approfondimenti e convivialità a Roma, domenica e lunedì prossimi, 27 e 28 ottobre. E' “L’Italia del Pinot Nero”, evento organizzato dalla testata giornalistica “Vinodabere”. Obiettivo della manifestazione enologica è di far conoscere e approfondire la ricchezza del Pinot Nero italiano, un vitigno che affascina tanti viticoltori e appassionati attraverso un viaggio tra i territori che lo valorizzano. Un nobile vitigno conosciuto per la sua complessità e capacità di adattarsi ai tanti e diversi terroir italiani. Dall’Oltrepò alle montagne dell’Alto Adige e del Trentino, passando per Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto, Toscana, Marche, Umbria e persino Abruzzo, Lazio, Campania e Sicilia, il Pinot Nero sarà il protagonista.
“L’Italia del Pinot Nero è anche una vetrina del nostro ricco patrimonio enologico,” affermano gli organizzatori di Vinodabere. “La manifestazione offrirà un’occasione unica per approfondire le sfumature di questa particolare varietà e il legame stretto con i territori in cui viene coltivata, attraverso incontri con esperti, produttori e appassionati.”
La prima edizione dell’evento si terrà al Belstay Hotel di Roma (Via Bogliasco, 27) e vedrà la partecipazione di 40 produttori che presenteranno i loro vini, tra cui ovviamente il Pinot Nero, a operatori del settore, giornalisti, sommelier e appassionati. Il programma prenderà il via domenica 27 ottobre alle 10:30 con una degustazione tecnica riservata in parte alla stampa, dal titolo “Il giro d’Italia attraverso il Pinot Nero”, condotta dai giornalisti di Vinodabere Antonio Paolini e Maurizio Valeriani, insieme al critico enogastronomico Dario Cappelloni (DoctorWine). Nel pomeriggio, dalle 14 alle 16, i banchi di assaggio saranno aperti esclusivamente alla stampa, operatori e sommelier, mentre dalle 16 alle 20 saranno accessibili al pubblico.
La manifestazione proseguirà lunedì 28 ottobre, dalle 10:00 alle 18:30, con un’altra giornata di degustazioni, in cui i partecipanti potranno assaggiare non solo Pinot Nero, ma anche altre referenze dei produttori presenti.
Le cantine presenti
Sono 40 e provengono da 14 regioni italiane e poi da Sudafrica e Argentina: Kellerei Bozen - Cantina Bolzano (Alto Adige), Brunnenhof Mazzon (Alto Adige), Ebner - Tenuta (Alto Adige), Erste+Neue (Alto Adige), Kellerei Kaltern - Cantina Caldaro (Alto Adige), Klosterhof - Weingut (Alto Adige), Marinushof (Alto Adige), Plonerhof - Weingut (Alto Adige), Romen - Tenuta (Alto Adige), Schloss Englar (Alto Adige), Widum Baumann 1048 (Alto Adige), Borgo dei Posseri (Trentino), La Cadalora (Trentino), Castelsimoni (Abruzzo), San Salvatore 1988 (Campania), Komjanc (Friuli Venezia Giulia), Tenuta Luisa (Friuli Venezia Giulia), Paolo e Noemia d’Amico (Lazio), La Genisia (Lombardia), Tenuta Quvestra Ballerio (Lombardia), Coppacchioli Tattini (Marche), Fattoria Mancini (Marche), Bricco Maiolica (Piemonte), Colle Manora (Piemonte), Colombo Cascina Pastori (Piemonte), Isolabella della Croce (Piemonte), Gulfi (Sicilia), Fontodi (Toscana), La Poggiciola (Toscana), Ornina-Agricola (Toscana), Panizzi (Toscana), Nuova Tenuta Paradiso (Umbria), La Palazzola di Stefano Grilli (Umbria), Grosjean (Valle d’Aosta) e Opificio del Pinot Nero di Marco Buvoli (Veneto). Presente anche la Distribuzione AfriWines con i vini delle aziende Diemersdal (Sudafrica), Spier (Sudafrica), Oak Valley (Sudafrica), Whalehaven (Sudafrica) e Familia Schroeder (Argentina).
Massimiliano Rella
